Ascoltare l'autunno

© sounds and image October 2014, Giuseppe Gavazza

Giuseppe Gavazza

Prendo spunto da un bellissimo articolo di Guido Ceronetti, pubblicato sulla rubrica Lanternina Rossa de La Stampa giovedì 10 gennaio 2002 (leggibile qui negli archivi storici della testata torinese: http://bit.ly/1vCvZXl ) con una breve citazione : "La scolaresca dovrebbe essere portata al crepuscolo In qualche bosco non ancora incendiato per ascoltare in religioso rapimento il grido intermittente dei rapaci notturni, le modulazioni dell'allocco l'inno alla gioia del gufo reale, la pena antica di Filomela detta anche usignolo."
Il libro di cui Ceronetti - nell'articolo citato dove si parla dell'importanza dell'educazione musicale - caldeggia la lettura é Dialoghi con Calypso di Alfred Döblin (non so se sia stato tradotto in italiano) che é davvero un libro unico e meraviglioso.
Oggi, calda giornata di mezzo autunno, ho preso il mio registratore e, round noon, mi sono incamminato nei boschi del Combeloup, una montagna sopra Grenoble (qui c'é il geotag al suono pubblicato su Freesound: http://www.freesound.org/people/giuseppegavazza/sounds/251987/geotag/) La registrazione intera dura il tempo della breve escursione, circa un ora e da essa ho estratto un frammento di circa 3' che si può ascoltare qui. A metà percorso mi sono seduto al margine del sentiero che era anche il margine del bosco e, cercando di stare fermo al possibile ho registrato il suono delle foglie che cadono: le ben celebrate musicalmente Feuilles mortes, Autumn leaves, Foglie morte.
Ho usato per la registrazione una coppia di microfoni binaurali: microfoni minuscoli che si mettono nelle orecchie esattamente come gli auricolari usati per ascoltare. Per questo la restituzione migliore sarebbe l'ascolto complementare, cioè quello in cuffia. Potete ascoltare cliccando sulla foto che é la foto delle foglie che erano sopra la mia testa all'inizio del frammento che si può ascoltare. Non ho pensato di fare una foto alla fine con identica inquadratura: forse qualcuno dei suoni minimi che si ascoltano é di una delle foglie che si vedono foto, ma che forse non sono più sull'albero. E di certo non lo saranno tra poche settimane o giorni.

Post a Comment

Nuova Vecchia