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La solitudine dell’etica

di Vincenzo Jacovino Impedire che mariuoli, birbanti e birbantelli operassero con lucida nefandezz…

La comunità di internauti

di Vincenzo Jacovino Che ne sarà dei giovani? Si chiede la comunità con sempre maggiore insistenza …

Il lavoro come merce

di Vincenzo Jacovino Ma sono veramente cosi tutti i giovani dappertutto, oggi? L’interrogativo è mo…

Aspettando Godot

di Vincenzo Jacovino Sembra che i capricci del clima di questo periodo siano in simbiosi con le odi…

Lo schermo duale

di Vincenzo Jacovino Il gelo si è annunciato improvviso più per le imminenti festività che per il s…

L’attenzione dal sen fuggita

di Vincenzo Jacovino Quando la propria figura …………si perde in tutte le figure, ( L. Di Ruscio )…

L’apparir del vero

di Vincenzo Jacovino Non c’è alba di questo strano autunno che non si porti dietro faldoni di probl…

Linguaggio e proposte del nulla

di Vincenzo Jacovino Può una società fondare i suoi progetti sul giuoco tanto da invogliare con sua…

La geografia socio-culturale della Puglia

di Vincenzo Jacovino Portare a compimento un monitoraggio accurato, dettagliato nonché aggiornato d…

Questa pazza pazza estate

di Vincenzo Jacovino Ci si chiede: c’è da meravigliarsi se nella pazza pazza estate, oramai alle sp…

Un bordello senza muri

di Vincenzo Jacovino McLuhan, quando parla della fotografia, fa sua l’immagine che Jean Genet …

A gatto vecchio, topo tenerello

di Vincenzo Jacovino Recitava un vecchio detto della nonna: “ A gatto vecchio, - e si guar…

Attenti al satiro!

di Vincenzo Jacovino E così, anche nei piccoli centri come nelle metropoli del Paese si è in…

La mercificazione dell’apparire

di Vincenzo Jacovino Non c’è evento di grande rilievo: culturale, politico, economico, sociale o dr…

No, al mercato della multietnicità

di Vincenzo Jacovino All’affermazione così categorica, quale: “ L’Italia non è un pae…

Il fascino oscuro della scrittura

di Vincenzo Jacovino La De Judicibus Lisena continua ad assecondare il fascino oscuro della scrittu…

Progresso e disagio sociale

di Vincenzo Jacovino E’ possibile che il progresso tecnologico abbia accentuato e diffuso la sens…

IL NERO CHE AVANZA

di Michele Cecere Mi pare che siano pochi a rendersi conto del terremoto in cui stiamo vivendo . Og…

Ma l’anagrafe conta per tutti?

di Vincenzo Jacovino Ci si è mai chiesto perché la massa deve smettere di lavorare a 65 anni me…

La necessità della satira

di Vincenzo Jacovino A nessuno, ormai, sfugge l’immagine sciatta e, nel contempo, incerta dell…

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