E’ stata prorogata fino al 30 giugno la mostra “Davide Bramante.Diagonale d’Oriente ” a Padova presso la Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa)dal 6 aprile al 30 giugno 2008.
La mostra, che tanto interesse sta suscitando, presenta 12 foto scattate lungo un viaggio in Italia della durata di un mese che, dalla città di Siracusa, termina a Padova sviluppandosi lungo un’immaginaria diagonale in risalita.
La mostra “Diagonale d’Oriente” prende il titolo dalla linea che l’artista ha tracciato sul suo atlante geografico, regalatogli dai genitori una trentina d’anni fa. La geografia politica, nazionale e mondiale, che in questo trentennio è stata modificata e ridisegnata più volte, suscita nell’artista, affezionatissimo a questo strumento in grado di farlo viaggiare e sognare, il desiderio di tracciare su di esso rotte e traiettorie di itinerari fantastici, alcuni già vissuti, altri ancora da realizzare. Le città e i luoghi attraversati da questa diagonale seguono l’ordine del percorso: Siracusa, Augusta, L’Etna, Ischia, Urbino, S. Marino, Ravenna, Comacchio, Padova. Il viaggio è come una rotta aerea che congiunge due città collocate nell'area orientale della penisola italiana, due città ricche di storia e cultura millenarie separate da oltre 1000 km di territorio ma allo stesso tempo messe in comunicazione da 30 giorni di esplorazione.
Davide Bramante, da oltre dieci anni, viene identificato dai teorici come il “ribelle della fotografia”. Questo in relazione all’utilizzo di una “tecnica/non tecnica” fotografica che utilizza doppie e multiple esposizioni realizzate in fase di ripresa con fotocamere non digitali. Il lavoro del giovane artista siracusano, accreditato tra gli esponenti di spicco della sua generazione, è incentrato, tecnicamente e concettualmente, sulla doppia esposizione fotografica, quindi sulla stratificazione delle immagini che vengono a sovrapporsi le une alle altre, come in un moderno archivio iconografico. Una particolare attenzione viene da lui riservata agli scenari delle grandi metropoli internazionali, crocevia naturali di ''sovrapposizioni'' dinamiche, scandite dal ritmo frenetico di un movimento incessante.
Bramante fa in modo che più squarci di una via o di una piazza, più sezioni opposte di una città, addirittura città diverse, si fissino nella stesso spazio visivo generando un agglomerato inverosimile eppure reale. Un simile concatenarsi di psichedeliche visioni e il dinamico attivismo di cui esse si tingono, potrebbe immettere lo spettro di possibili ritocchi digitali. Ma non siamo di fronte a virtuosismi digitali, piuttosto alla somma di molteplici scatti nello stesso fotogramma di una pellicola. Il mezzo fotografico, a parere di Bramante, non deve far altro che registrare la realtà e svelarne i rapporti, secondo un approccio che l’artista adotta per pensare, sognare, sperare, desiderare. Dal mondo dell'arte è citato come il fotografo delle Metropoli (dal 1996 ad oggi ha fotografato, New York, Las Vegas, Los Angeles, Londra, Parigi, Il Cairo, L’Havana, Pechino, Berlino, Milano, Roma, Praga, Shanghai....). Le opere sono concepite come delle finestre sul mondo: su ogni parete si aprono delle feritoie che ci restituiscono spaccati diversi di un mondo reso fantastico dalle libere interpretazioni.
Davide Bramante. Diagonale D’Oriente.
Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia.
Mostra a cura di Enrico Gusella.
Direzione della mostra: Alessandra De Lucia.
Padova, Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa)
6 aprile – 30 giugno 2008
Orario: dal lunedì al sabato 11.00/13.00 - 15.00/19.00
Chiuso la domenica
Ingresso libero
Centro Nazionale di Fotografia
Via Niccolò Tommaseo, 60
35131 Padova – Italia
tel. + 39 (0)49 8204518 – 4530 – 4531
fax +39 (0)49 8204532
cnf@comune.padova.it
http://cnf.padovanet.it
Diagonale d’Oriente
di Centro Nazionale di Fotografia
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