a cura di Chiara Argenteri
Domenica 16 Dicembre alle ore 19.30 sarà inaugurata presso la Galleria Lo Magno (Modica, Via Risorgimento, 93) la mostra “Milano Modica A/R” a cura di Chiara Argenteri, con fotografie di Rosario Antoci (Ragusa, 1966) e Marina Giannobi (Monza, 1965) e dipinti di Emanuele Giuffrida (Gela, 1982) e Roberta Savelli (Giussano, 1969). La mostra, che proporrà 4 opere per artista, sarà visitabile fino al 19 Gennaio 2008.
“Da Milano a Modica, con volo diretto e posto in prima classe: due giovani artiste meneghine a confronto con due colleghi siciliani, due fotografi e due pittori, per una doppia coppia ben assortita e amalgamata. Quattro maniere parallele di disegnare, dipingere e fotografare, dalla grafite all’olio, dalla pellicola fotografica al mouse, dalla pennellata piena e calda al distacco contenuto, dal tocco freddo e sopraffino all’immediatezza dello scatto fotografico. Poco più che una carrellata veloce, senza pretese d’essere esaustiva, su quanto avviene nell’Italia contemporanea dell’arte (metropolitana o provinciale), da nord a sud dello stivale. Una rapida occhiata su quell’idea e quel gusto comune che hanno preso decisamente piede negli ultimi anni e si stanno ora imponendo agli occhi di tutti, senza che le strategie di mercato e le lobby della cultura possano fermarli. Una toccata e fuga, una panoramica a volo d’uccello sul lavoro di quattro degni rappresentanti del nostro Bel paese. Un assaggio per veri gourmet dell’arte, e come ingredienti principali le due arti visive per eccellenza: la pittura e sua cugina di primo grado, la fotografia”. (Chiara Argenteri, dal testo in catalogo)
“Panorami lividi, orizzonti desolati e inquietanti, Rosario Antoci cattura e avvince in uno scatto i ponteggi delle gru, i tetti dei capannoni, le figure cadenti delle automobili abbandonate, i cancelli chiusi e arrugginiti, i vecchi pneumatici, quel cemento sgretolato, tutte quelle putrelle d'acciaio che reggevano chissà cosa. Con le sue fotografie, rigorosamente in bianco e nero, suggerisce l’idea del vuoto e del provvisorio, del precario che caratterizza il destino e il futuro di questi spazi, di queste architetture che non riescono più a raccontare le loro storie”. (C. A.)
Marina Giannobi “fotografa stati d’animo. Ma non li sottrae ai volti e agli atteggiamenti delle persone, non li cerca nei ritratti e nelle espressioni della gente. Ruba umori, fremiti, pulsioni, gioie e dolori al paesaggio, cattura quelle emozioni che possono essere intraviste, per un attimo almeno, in certi angoli delle città , in qualche luogo, in determinati incroci, in bar, discoteche, nei parchi pubblici, negli slarghi dei supermercati, alle fermate degli autobus e negli aeroporti. Le persone non sono assenti, ma rimangono sagome, parte indistinta del tutto, fantasmi che tentano di sfuggire allo spettatore”. (C. A.)
“Quella di Emanuele Giuffrida è una pittura tirata, che accarezza la tela e l’accompagna nel suo ruolo narrativo, fingendo di non aggiungervi nulla. L’artista tende il colore e lo trasforma spesso in velatura, in un semplice suggerimento, in ombra o luce. La descrizione dei volumi, dei valori storici, delle memorie dei luoghi è così affidata alla rarefazione del segno piuttosto che alla sovrapposizione di materia, al bagliore dei vuoti e delle fughe prospettiche invece che all’ingombrante presenza di elementi dipinti (comunque presenti sulla scena)”. (C. A.)
Roberta Savelli dipinge “centinaia di bambini diversi, ragazze poco più che adolescenti, e punta a catturarne più l’afflato interiore che l’aspetto, più la dolcezza che la fisionomia, più i segreti che l’eleganza. I suoi visi e i suoi corpi sono, paradossalmente, incorporei: non c’è carne ma sentimento, non c’è pelle ma sensazioni, e l’olio diluito e allungatissimo delle tele, delle garze e dei lini leggeri rende perfettamente questa situazione”. (C. A.)
Galleria Lo Magno / Modica (RG), Via Risorgimento, 93
Dal 16 Dicembre 2007 al 19 Gennaio 2008
Inaugurazione: domenica 16 Dicembre 2007, ore 19.30
Orari: martedì/domenica: 9-13/16-20
Domenica 16 Dicembre alle ore 19.30 sarà inaugurata presso la Galleria Lo Magno (Modica, Via Risorgimento, 93) la mostra “Milano Modica A/R” a cura di Chiara Argenteri, con fotografie di Rosario Antoci (Ragusa, 1966) e Marina Giannobi (Monza, 1965) e dipinti di Emanuele Giuffrida (Gela, 1982) e Roberta Savelli (Giussano, 1969). La mostra, che proporrà 4 opere per artista, sarà visitabile fino al 19 Gennaio 2008.
“Da Milano a Modica, con volo diretto e posto in prima classe: due giovani artiste meneghine a confronto con due colleghi siciliani, due fotografi e due pittori, per una doppia coppia ben assortita e amalgamata. Quattro maniere parallele di disegnare, dipingere e fotografare, dalla grafite all’olio, dalla pellicola fotografica al mouse, dalla pennellata piena e calda al distacco contenuto, dal tocco freddo e sopraffino all’immediatezza dello scatto fotografico. Poco più che una carrellata veloce, senza pretese d’essere esaustiva, su quanto avviene nell’Italia contemporanea dell’arte (metropolitana o provinciale), da nord a sud dello stivale. Una rapida occhiata su quell’idea e quel gusto comune che hanno preso decisamente piede negli ultimi anni e si stanno ora imponendo agli occhi di tutti, senza che le strategie di mercato e le lobby della cultura possano fermarli. Una toccata e fuga, una panoramica a volo d’uccello sul lavoro di quattro degni rappresentanti del nostro Bel paese. Un assaggio per veri gourmet dell’arte, e come ingredienti principali le due arti visive per eccellenza: la pittura e sua cugina di primo grado, la fotografia”. (Chiara Argenteri, dal testo in catalogo)
“Panorami lividi, orizzonti desolati e inquietanti, Rosario Antoci cattura e avvince in uno scatto i ponteggi delle gru, i tetti dei capannoni, le figure cadenti delle automobili abbandonate, i cancelli chiusi e arrugginiti, i vecchi pneumatici, quel cemento sgretolato, tutte quelle putrelle d'acciaio che reggevano chissà cosa. Con le sue fotografie, rigorosamente in bianco e nero, suggerisce l’idea del vuoto e del provvisorio, del precario che caratterizza il destino e il futuro di questi spazi, di queste architetture che non riescono più a raccontare le loro storie”. (C. A.)
Marina Giannobi “fotografa stati d’animo. Ma non li sottrae ai volti e agli atteggiamenti delle persone, non li cerca nei ritratti e nelle espressioni della gente. Ruba umori, fremiti, pulsioni, gioie e dolori al paesaggio, cattura quelle emozioni che possono essere intraviste, per un attimo almeno, in certi angoli delle città , in qualche luogo, in determinati incroci, in bar, discoteche, nei parchi pubblici, negli slarghi dei supermercati, alle fermate degli autobus e negli aeroporti. Le persone non sono assenti, ma rimangono sagome, parte indistinta del tutto, fantasmi che tentano di sfuggire allo spettatore”. (C. A.)
“Quella di Emanuele Giuffrida è una pittura tirata, che accarezza la tela e l’accompagna nel suo ruolo narrativo, fingendo di non aggiungervi nulla. L’artista tende il colore e lo trasforma spesso in velatura, in un semplice suggerimento, in ombra o luce. La descrizione dei volumi, dei valori storici, delle memorie dei luoghi è così affidata alla rarefazione del segno piuttosto che alla sovrapposizione di materia, al bagliore dei vuoti e delle fughe prospettiche invece che all’ingombrante presenza di elementi dipinti (comunque presenti sulla scena)”. (C. A.)
Roberta Savelli dipinge “centinaia di bambini diversi, ragazze poco più che adolescenti, e punta a catturarne più l’afflato interiore che l’aspetto, più la dolcezza che la fisionomia, più i segreti che l’eleganza. I suoi visi e i suoi corpi sono, paradossalmente, incorporei: non c’è carne ma sentimento, non c’è pelle ma sensazioni, e l’olio diluito e allungatissimo delle tele, delle garze e dei lini leggeri rende perfettamente questa situazione”. (C. A.)
Galleria Lo Magno / Modica (RG), Via Risorgimento, 93
Dal 16 Dicembre 2007 al 19 Gennaio 2008
Inaugurazione: domenica 16 Dicembre 2007, ore 19.30
Orari: martedì/domenica: 9-13/16-20
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