Regime n. 40: POST TERREMOTO l’AQUILA

di Renzo Provedel


Regime n. 40: POST TERREMOTO l’AQUILA. La risposta del Governo al terremoto dell’AQUILA è AQUILA 2 , che Berlusconi chiama la “NEW TOWN”, occasione di future speculazioni, piuttosto che la ricostruzione a norma (=rispettare semplicemente la legge attuale) della città dove essa è.

Ci sono domande inquietanti che possono far luce sulle responsabilità per i maggiori danni, soprattutto in perdita di vite umane.

Perché non si è fatta PREVENZIONE per il sisma annunciato da tre mesi ?
Quando la protezione civile è arrivata dopo il sisma non c’erano allacci all’energia elettrica ed all’acqua. In Giappone un tale sisma avrebbe provocato vittime zero perché le costruzioni rispettano i criteri antisismici e la prevenzione è fatta anche con esercitazioni della popolazione.

Perché NON si garantisce l’assoluta antisismicità e continuità di operatività per gli edifici strategici nelle zone ad alto rischio sismico, come ospedali, scuole e certi uffici pubblici?
A l’AQUILA sono crollati l’ospedale (costruito dalla Impregilo) e il palazzo della Prefettura, evidentemente costruiti violando le leggi come si vede dai filmati e dalle prime ricognizioni.
La Magistratura ha aperto una inchiesta.

Quali sono le priorità ? Il ponte sullo Stretto o le scuole in sicurezza che non uccidano più i ragazzi quando per un sisma le scuole e le case degli studenti, costruite con “cemento disarmato”, crollano.

Come ha detto il nostro Presidente Napolitano interroghiamoci sulle “nostre” responsabilità.

Perché non urliamo le nostre risposte di gente di buon senso, che vuole solo il rispetto delle Leggi quando si costruiscono gli edifici ?

La proposta.
Non serve lanciare programmi antisismici faraonici in tutta Italia, per cui non abbiamo nemmeno i soldi. Cominciamo dall’AQUILA e poi per indice di rischio sismico. E’ così difficile da capire ed attuare ?

I media
E poi non facciamoci terrorizzare dalla manipolazione dell’informazione e della discussione, come è successo stasera 9 aprile ad Anno zero. Ha iniziato Giordano, direttore de il Giornale, il quotidiano della famiglia Berlusconi, che ha cercato di spostare l’attenzione sul falso problema di un attacco personale a Bertolaso. Poi anche il sottosegretario Crosetto: è stata ridicola e penosa la lettura del Piano casa riscritto in fretta e furia perché la versione ante sisma prevedeva …la semplificazione delle procedure antisismiche (segnalato dal parlamentare Fava) …mentre da stasera, forse, verrà proposta una nuova versione in cui sta scritto che si devono rispettare le leggi antisismiche….Crosetto ha fatto vedere una pagina della nuova versione facendo intendere che fosse stata decisa PRIMA DEL SISMA.
Tutte le televisioni di regime mostrano il dolore, vero, della popolazione ed il grande benefattore governativo, MA non fanno inchieste sulla corruzione e sul malaffare, peraltro bipartisan del passato, per NON bloccare le grandi opere del futuro, molte delle quali inutili.