ROSA QUESTA VOLTA RACCONTA UNA ESPERIENZA DIRETTA
La
Buona Sanità esiste: un ringraziamento da chi l'ha incontrata
Salve, in questi tempi trovare una
notizia buona sembra merce rara: ecco perché sono molto felice di potervi
riferire questo racconto fattomi dai protagonisti, un racconto a lieto fine che
ha riguardato i miei genitori.
Mio padre e mia madre, 87 e 78 anni, sono
infatti andati per qualche giorno in Campania, la terra natale di mia madre.
Avendo una casa vicina alla costiera, a
cava dei Tirreni, è stato naturale per loro recarsi in costiera, fino ad
Amalfi.
Lì, dopo un bel pranzo e un po' di
riposo, mia madre e mio padre, sopratutto mia madre, si sono sentiti talmente
vivacizzati dall'aria da tentare la discesa a mare da una di quelle scalinate
un poco irregolari che caratterizzano questa zona.
Mio padre, addirittura, scendeva senza
appoggiarsi a nulla, e la discesa è andata comunque bene.. fino al penultimo
scalino.
Questo scalino, a detta di mia madre, che
lo ha esaminato bene dopo, era di forma irregolare, così mio padre scendendo lo
ha mancato e.. è finito lungo per terra, battendo la testa su uno scoglio
appuntito.
I soccorsi ci sono stati subito, dalle
persone del posto.
Lo hanno rialzato e , visto che era
svenuto, gli hanno fatto il massaggio cardiaco mentre venivano i soccorsi, il
118, che è arrivato molto presto.
Gli infermieri del 118 sono stati gentili
ed efficienti, nel frattempo mio padre si era svegliato, ma non riusciva a muovere
bene una parte del corpo, lo hanno rassicurato e, messolo in barella, lo hanno
portato al pronto soccorso di Amalfi, all'inizio della strada per Ravello.
Lì mio padre è stato accuratamente
visitato, gli hanno fatto tutti gli esami medici e specialisti ed hanno
appurato che l'unica cosa da tenere sotto controllo era una piccola frattura
alla tempia.
Mio padre ha espresso il desiderio di
andare a casa, essendo medico e padre di due figlie medico, ma prima di farlo,
i medici hanno parlato a lungo al telefono con mia sorella, suo medico di base,
e si sono raccomandati di rifare una tac di controllo il prima possibile.
Mio padre ha dunque firmato ed è uscito,
per ritornare a Roma.
l'intero percorso di questo incidente è
stato caratterizzato dalla gentilezza e efficienza dei campani, da quelli,
semplici spettatori, che lo hanno soccorso e che hanno rassicurato mia madre, a
medici e infermieri del pronto soccorso, rapidi , efficienti e concreti, che
hanno vagliato tutte le possibilità prima di consentire il ritorno a Roma.
Davvero un esempio di buona sanità in una
regione che spesso viene ricordata solo in negativo , anche per la pigrizia di
sottolineare le buone prassi.
Grazie gente di Amalfi!
Grazie, pronto soccorso della
"scuola media salernitana" e
grazie Campania!
Rosa Mauro per Anita Trezza ed il dott.
Pasquale Mauro
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