Di Gloria Randisi
Due sogni in tasca bruciati da una sigaretta
l'hai lasciata al sole, due bambole e un cappello
la tua bimba cicalava con le pietre del ruscello.
Le querce stagionate consolavano le viole
Il tempo si squagliava innamorato del suo ieri,
con le mani dentro l'acqua dipingevi capriole
con le mani dentro l'acqua dipingevi capriole
e avvolgevi tra i capelli il canto dei pensieri.
La dolce Luna ti inseguiva e tu crescevi,
le labbra in mano e uno sguardo sui tuoi piedi
la notte ti baciava sulle dita
e sei fiorita,
ma non lo vedi.
Due sassi morti li hai rubati al ruscello
e sei scappata verso il sole senza ombrello
li hai risvegliati con pennello e con il pianto
poi sei cresciuta, dov'è l'incanto ?
La tua bimba ti stringe i lacci delle scarpe
raduna i fiori che scagli in aria mentre scappi
e sorridendo te li porge quanto ti commuovi
e sei cresciuta, ma la ritrovi.
Posta un commento