I veggenti di Giuseppe Benassi



di Gordiano Lupi

Giuseppe Benassi e il suo avvocato livornese Leopoldo Borrani sono stati una bella scoperta estiva, compiuta tra Salivoli e Baratti, tra un bagno di mare e una passeggiata in pineta. Ho rivalutato il giallo - genere che non amo particolarmente - anche perchĆ© il romanzo che ho letto non ĆØ un giallo classico fatto di indagine, indizi e scoperta finale di delitto e movente. I veggenti ĆØ un romanzo on the road che porta il lettore alla scoperta di Livorno, Parigi e Volterra, con la scusa di una trama che parte con un matrimonio violento tra un giovane marocchino e una matura livornese, prosegue con Borrani e la sua amante in viaggio a Parigi sulle tracce di perduti disegni di Modigliani, si conclude a Volterra dove vengono tirate le fila della narrazione. La cosa piĆ¹ suggestiva del breve romanzo ĆØ che contiene moltissimi spunti di lettura e di approfondimenti, pagina dopo pagina il lettore scopre notizie sulla vita di Modigliani, la sua tragica fine, il suicidio della giovane amante e il rapporto con la poetessa russa Achmatova. La vita di Parigi scorre lungo la Senna, compaiono viali e monumenti, musei e piccoli ristoranti, tra accenni di esoterismo e spunti letterari; non mancano brevi versi della Achmatova, ricordi di dipinti di Modigliani privi di occhi e donne raffigurate con espressione spenta. Altri spunti letterari pervadono l’opera di Benassi, da Gabriele D’Annunzio che inserisce Volterra come cittĆ  del silenzio nell’Elettra, passando per il Forse che sƬ forse che no - opera volterrana del sommo vate -, per finire con Visconti e il suo Vaghe stelle dell’orsa girato nella cittĆ  etrusca. Ottima anche l’ambientazione livornese, tra lungomare e aule di tribunale, Bagni Pancaldi e strade del centro storico, angoli suggestivi dell’antica Venezia. In definitiva I veggenti ĆØ un buon romanzo, cosƬ come Leopoldo Borrani ĆØ un personaggio riuscito, dipinto come un avvocato gaudente che la domenica sera si fa cogliere dalla nevrosi del lunedƬ ed ĆØ incapace di continuare divertirsi, ma riesce comunque a staccare dal suo lavoro per occuparsi di misteri, arte e letteratura. Lo stile di scrittura e piano, scorrevole, senza ridondanze, gestito con ottimi dialoghi e infarcito di interessanti citazioni letterarie, che non stonano con il contesto ma ne rappresentano il valore aggiunto. Altri romanzi di Benassi da cercare e da leggere sono L’omicidio Serpenti, Omicidio a Calafuria e Invidia.

Giuseppe Benassi
I veggenti
Pendragon – Euro 15 – Pag. 185

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