''COME L'ACQUA.LE DONNE (IN)VISIBILI DELL'IRAN''
In occasione della giornata contro la violenza sulle donne segnalo la mostra "Come l'acqua. Le donne (in) visibili dell'Iran". Foto di donne, ovviamente precedenti i fatti attuali ma che ne mostrano una premessa. Nella sofferenza che le iraniane subiscono in un regime che cancella la loro individualità nascondendo i loro corpi, la loro femminilità, la loro immaginazione. Metto molte foto perché mi sembrano tutte belle, anche artisticamente, frutto di una grande tradizione artistica a culturale.
In molte immagini le donne hanno il volto nascosto, in altre lo specchio diventa strumento di scoperta e ricostruzione di sé, in altre si suggeriscono, col dinamismo e il colore, fughe immaginifiche, in altre vediamo rabbia. Nessuna foto è banale ed emerge la forza di queste donne, un desiderio di cambiamento che ora è esploso portandole a portare in piazza i propri corpi, la propria vita, con un coraggio per noi inimmaginabile, le loro foto che parlano da sé.
Presso l'assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna fino al 2 dicembre.
Sauro Sassi
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