RintracciArti 2007

Paolo Cavinato


Intento degli organizzatori di coniugare l'arte al dibattito, la festa alla riflessione, si articola in momenti differenti, sia per contenuto della proposta, sia per target di riferimento, raggruppabili in quattro aree.
Mostra
Nello spazio di Palazzo della Ragione, perno della manifestazione attorno al quale ruotano gli altri eventi, è allestita un'esposizione ispirata ai diritti umani, con opere, installazioni di pittori, scultori e fotografi.
Performance
Integrati nello spazio espositivo della mostra, si avvicendano performance dal vivo (musica, danza, teatro, cinema) che fungeranno da richiamo e stimolo culturale sui temi della manifestazione.
Approfondimenti
Nell'arena dedicata ai dibattiti pubblici, la volontà di parlare di diritti, si articola in momenti d’incontri pubblici in grado di favorire la riflessione e una reale condivisione e circolazione d'idee.
Laboratori didattici
Nello spazio allestito per i laboratori didattici, educatori ed artisti accompagnano bambini, ragazzi e alcune scolaresche (su prenotazione), in un percorso in cui riflettere sui diritti umani, mediante l'animazione e il gioco.

Non si saprebbe acquisire la conoscenza intuitiva di un altro mondo senza sacrificare una parte della ragione che ci è necessaria a questo mondo
(Karl Immanuel Kant)
Non esiste alcun ingegno se non mescolato alla pazzia
(Francesco Petrarca)

tema:
La follia è davvero una malattia, comunque un'anomalia, o non è piuttosto un modo dell'individuo - spesso il solo che gli è dato - per reagire alla normalità che pretende di sopprimere la sua individualità? E, al contrario, non è forse il modo in cui la normalità organizzata reagisce al tentativo, sentito come un pericolo intollerabile, di minarne le fondamenta? Quante volte ci siamo trovati dalla parte della follia, o da quella della normalità, contesi tra questi due interrogativi, che esprimono in fondo la stessa domanda? Solo lui, il folle potrebbe rispondere. Ma il folle è, per antonomasia, colui che non può rispondere, che è muto, irresponsabile appunto. La rassegna di quest'anno intitolata follia gentile si propone, attraverso i vari contributi, di dare una risposta dal punto di vista dell'arte e della società, di segnare, per così dire, gli avamposti del nuovo rapporto tra società e follia. La rassegna non tenterà di suggerire risposte, ma cercherà di definire questa incerta, labile frontiera che ci riguarda tutti. Perché, diciamolo pure, chi non è, non è stato per essere, è sicuro di non essere folle? La follia riguarda tutti noi: come la felicità (cui sotto molti aspetti si avvicina, nella pienezza,
nell'irresponsabilità, nella pericolosa vicinanza alle verità), essa o è sociale, o non è: deve quindi giocare la sua partita disperata con le regole. Ci impegneremo a evidenziare il modo in cui il mondo delle regole cerca di accostarsi al mondo della follia: con cautela e rispetto ma soprattutto con la capacità di imparare a riconoscersi nella diversità.

RintracciArti 2007
Se ci rammentiamo della nostra comune follia, i misteri scompaiono e
la vita riceve una giustificazione (Mark Twain)
PALAZZO DELLA RAGIONE di Mantova
Inaugurazione: Sabato 24 novembre ore 18 Fino al 9 dicembre
Informazioni sul sito: www.rintracciarti.org
ECHOES Paolo Cavinato - VISIONI Massimo Menotti - SUONI

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