LA FRITTATA E' FATTA, SI TORNA A VOTARE!

di Michele Cecere

Se si torna a votare con questa porcheria di legge elettorale, è colpa di tutti I partiti.
Di quelli che hanno governato per 20 mesi, convinti di poter usare la cosiddetta "urgenza" di una nuova legge elettorale come estrema ratio per rinviare all'infinito lo scioglimento delle camere. Di quelli che erano all'opposizione che poco o nulla facevano per cambiare la legge.

Ma è giusto che tutti I cittadini-sudditi prendano atto di una verità che in molti avevamo, per la verità, avuto modo di avvertire già durante le elezioni del 2006: questo modo di votare, con le liste costruite sostanzialmente dalle segreterie di partito, fa comodo alla solita Casta, gli intoccabili dal posto assicurato, quelli che non devono nemmeno agitarsi più di tanto per svolgere la loro campagna elettorale.

Di fronte all'inefficienza totale e all'immobilismo della Casta, come cittadini possiamo solo provare a compiere uno sforzo civile inedito, terribile, ma purtroppo senza altra alternativa. A una classe politica sempre più casta e sempre meno democratica, possiamo opporre la nostra OBIEZIONE DI COSCIENZA AL VOTO.

Potremmo raccogliere I certificati elettorali e inviarli al presidente della Repubblica, perchè vogliamo essere cittadini attivi, vogliamo scegliere personalmente chi ci rappresenta in Parlamento!

Possiamo recarci comunque il giorno del voto dinanzi al nostro seggio e manifestare le nostre ragioni "di non partecipare" a questa rappresentazione farsesca che saranno le elezioni 2008.

Non dimentichiamo infatti che il prossimo referendum potrà, dopo soli pochi mesi dal voto, rendere nulle le consultazioni e farci tornare al voto già nel 2009...

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