Le emozioni sono altrove

di Vincenzo Jacovino


Si è in un’epoca artisticamente confusa e non è infrequente fare incontri d’arte ove si sosta davanti alle tele con un’opaca passività perché si è in attesa di emozioni che, purtroppo non giungono. Mute immagini, muti cuore e mente. Le emozioni sono altrove e, in effetti, accade di incontrarli in posti non deputati grazie all’intelligente operosità di amanti dell’arte e della poesia. Allora il silenzio è frantumato da voci e immagini provenienti dalla periferia, una zona di frontiera sempre allerta e pronta a mandare il suo messaggio di vitalità e nell’ambito del pensiero che in quello del linguaggio.
L’epoca artisticamente confusa è proditoriamente contestata da un volume binomiale, nel senso che coniuga l’arte con la poesia e viceversa. Non è un binomio nuovo, è vero, ma Angelo Lippo con Voci di Frontiera ed. Portofranco riprende, testardamente, quest’equazione con il sotteso intento di far emergere dal rumore e dalla cacofonia, in cui è immersa questa nostra epoca, le voci di artisti/poeti che con il loro specifico linguaggio: parole e immagini, “cercano di avviare un processo di superamento concreto, per una crescita civile e liberatorio di ogni popolo”.
Sono voci di un territorio di frontiera: la Puglia. che propongono la loro interiorità. Parole e immagini diventano, per ciascun artista/poeta, non approdi ma partenze verso mete di impegno dei cuori e delle menti. Parole e immagini utili a sconfiggere rumori e cacofonia e a ritrovare i luoghi dell’anima tanto necessari per sfuggire al ritmo incessante imposto da questa società caratterizzata dal pensiero unico globalizzato, pari ad un brodo di coltura.
Di molti degli artisti/poeti inseriti nel volume ci siamo, in più occasio-ni, occupati delle loro opere, per altri abbiamo seguito la loro evoluzione artistica apprezzandone la loro crescita. Ci ripromettiamo di interessarci dei singoli artisti/poeti in un prossimo futuro ora, però, ci limitiamo a menzionare i sette bravi artisti: Anna Amendolito, Nicola Andreace, Vincenzo De Filippis, Maria Teresa Di Nardo, Antonio Gigante, Pietro Guida e Carmen Manco i quali evidenziano tutti, con le opere in volume, capacità di elaborazione e tensione evocativa. Abbiamo seguito sempre con interesse il cammino poetico dei singoli poeti, incluso nel volume: Ada De Judicibus Lisena, Lucio Carmelo Gimmo, Anna Marinelli, Rita Marinò Campo, Michele Martinelli, Rita Santoro Mastantuono, Edio Felice Schiavone e di ciascun conosciamo valore e spessore poetico.

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