Per decidere bastano due voti, anzi uno






di Gianni Barbacetto - la societacivile.it




Una parte di me sperava che i fatti smentissero il titolo che ho scelto, a inizio 2009, per questo blog, con dentro la parola "golpe": esagerato! E invece.




Prosegue lo spostamento progressivo della linea di confine della legittimità costituzionale, continua l'attacco alla Costituzione formale e la trasformazione della Costituzione materiale del Paese.

Ora Berlusconi, privo di qualunque cultura politica che non sia quella del gelliano Piano di rinascita democratica, propone che nell'aula sorda e grigia votino solo i capigruppo, senza perdere tempo con quella cosa strana che è la democrazia parlamentare. Due deputati e due senatori, i capigruppi di Pdl e Lega, possono decidere per tutti, naturalmente in linea con il Capo, che poi è l'unico che decide davvero, come a Mediaset.

Che dire? Svuotamento del potere legislativo, accentramento dei poteri nell'esecutivo, che procede a colpi di decreto e voto di fiducia, attacco all'autonomia della magistratura, che resterà senza intercettazioni e in balia della polizia (organo dell'esecutivo) a cui sta per essere affidato di fatto il potere di avviare l'azione penale... Il golpe freddo prosegue il suo cammino.

1 Commenti

  1. si chiama totalitarismo. Un golpe fatto con i carri armati o una marcia su Roma sarebbero controproducenti.

    L'Italia di oggi sui futuri libri di storia come esempio di come si fa un golpe in una nazione del primo mondo nel mondo globalizzato. Un famoso esperimento scientifico ha mostrato come rane gettate in acqua bollente saltano fuori e si salvano, rane messe in acqua fredda scaldata lentamente invece non si muovono e muoiono lessate. Quelle rane siamo noi.

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