di Paolo Cirica
“Disobbediamo alle disposizioni governative”. Si saranno detti questo coloro i quali hanno deciso di aprire degli ambulatori in pieno centro a Napoli e, il mese scorso, a Quarto per la completa assistenza dei migranti senza permesso di soggiorno. Il centro di Napoli accoglie già 2300 migranti, lavorando a pieno ritmo per la loro salute; quello di Quarto, zona interessatissima dal fenomeno migratorio, aperto circa un mese fa è specializzato nella cura delle malattie infettive. “L’utenza maggiore - come afferma il dottor Luciano Gualdieri - è rappresentata da senegalesi, ucraini, bulgari, algerini, marocchini, rumeni: persone che hanno paura a rivolgersi nei pronto soccorso e preferiscono venire nei nostri centri”.
E’ piuttosto triste parlare di “esempi positivi” laddove quello alla salute dovrebbe essere un diritto fondamentale di tutti gli esseri umani ma, purtroppo, questa è la dura e triste realtà .
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