di Bartolo Lorefice
BARI- Il presidente della regione Puglia, Nicki Vendola, non ha dubbi: “Mi candido ma non lascio la Regione”. Si candiderà per le elezioni europee per il neonato cartello elettorale “ Sinistra e Libertà”, nonostante l'incompatibilità.
"La posizione di Franceschini mi sembra un politicismo incomprensibile ai più. Io mi candiderò, sono un punto di riferimento ben oltre la mia regione e non intendo sottrarmi a questo impegno con il partito". Questo quanto dichiarato in un'intervista al Corriere, rispondendo alle affermazioni di Massimo D'Alema, secondo il quale la sua candidatura avrebbe aperto "un problema alla Regione Puglia". "C'è bisogno di un nuovo protagonismo della base - incalza Vendola - ma anche dell'espressione di vissuti che rendano comprensibile un discorso politico".
Un Berlusconi formato bonsai
RispondiElimina6 miticooooo ti voteremo tutti....
RispondiEliminamagari anche la calabria potesse avere un presidente della regione come nicki vendola
RispondiEliminaCaro Onorevole Vendola,la ricordo come Messinese per le battaglie fatte contro il tribunale di Messina dove malgrado il suo duro intervento non è cambiato niente...che ci resta da fare?CARLO POCHY RIANO'
RispondiEliminaVendola è eccezionale. Vivo in un paesino di provincia del "profondo veneto"; se una persona come lui guidasse la nostra regione ben recintata nel conservatorismo della peggior specie, almeno ora che dovrò votare per il rinnovo dell'amministrazione comunale mi vedrei riconosciuto il diritto sacrosanto di avere la famosa ALTERNATIVA alle uniche due fazioni candidate: LEGA e PARTITO DELLE LIBERTA'. Viene davvero voglia di emigrare (anche in Puglia, per il momento andrebbe bene). donna, 27 anni
RispondiEliminaDopo aver sfasciato i conti della Sanità pugliese questa autoreferenziale nullità della politica politicante,questo noiosissimo parolaio inconcludente ala Bertinotti si autoassolve. Peggio di Previti.b Si tenga il malloppo, speri di farla franca e se ne vada a casa.
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