L'etichetta del nastro riporta: “33 bottiglie rotte in 2 minuti. Container recupero vetri”.
Chissà se i suoni sono come il vino: quelli buoni invecchiando migliorano, si arricchiscono.
Come per una bottiglia invecchiata ho scartato il fondo: dei 2 minuti restano bevibili 1'45''.
Buon ultimo fine settimana di agosto.
Dizionario Treccani
Vintage ‹vìntiǧ› s. ingl. [dal fr. ant. vendenge «vendemmia», che a sua volta è dal lat. vindemia] (pl. vintages ‹vìntiǧi∫›), usato in ital. al masch. – 1. Denominazione generica di vini d’annata di pregio. 2. estens. Con sign. elogiativo, il termine è talora riferito, per estens., anche a prodotti diversi dal vino, per es. a un tabacco da pipa, a una serie di automobili, ecc. In partic., nel linguaggio della moda, con riferimento a capi di vestiario, bigiotteria, oggetti di arredamento d’epoca o di gusto sorpassato e démodé, che evocano periodi remoti o testimoniano lo stile di un certo periodo o di uno stilista, e la tendenza stessa a fare uso di abiti, gioielli, oggetti di gusto sorpassato: quest’anno il v. ha grande successo. Usato anche come agg., riferito a gusto, moda e sim.: un vestito, un arredamento molto vintage.
Wiki
Vintage: il vocabolo inglese deriva dalla locuzione di lingua francese l'age du vin (l'annata del vino) e, per estensione, da vendange (vendemmia).
New Oxford American Dictionary
Vintage: Origin late Middle English : alteration (influenced by vintner ) of earlier vendage, from Old French vendange, from Latin vindemia (from vinum ‘wine’ + demere ‘remove’ ).
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