di Antonella Musiello
fonte della foto: Artwork © 2010 Takashi Murakami-Kaikai Kiki Co., Ltd. All Rights Reserved.
Courtesy Gagosian Gallery Rome.
E’ stata innaugurata sabato 13 novembre la mostra dedicata a Takashi Murakami presso la Gagosian Gallery di Roma che ha l’onore di mostrare due nuovi dipinti del medesimo artista.
Le due opere sono intitolate “Dragon in Clouds – Red Mutation” e “Dragon in Clouds – Indigo Blue”, tele imponenti che raggiungono la lunghezza totale di diciotto metri.
I dipinti raffigurano dragoni e nuvole, prendendo spunto dalla tradizione mitologica giapponese. Tali rappresentazioni della figura del drago non sono aggressive e non hanno una connotazione negativa che è una tipica interpretazione occidentale, ma viene considerato simbolo di buona fortuna e ottimismo. C’è quindi la possibilità di immergersi in macchie di inchiostro che ci portano direttamente ad una forma di astrattismo e in un mondo fantastico ricco di creatività e in contrasto con le rappresentazioni convenzionali.
A differenza delle sue tele precedenti ricche di colori, queste sono pressocchè monocromatiche, ma continua a trarre ispirazione da fonti molto differenti fra loro che vanno dai simboli religiosi giapponesi ai videogiochi.
Per quanto riguarda la prima opera l’artista richiama il romanzo di Thomas Harris, ispirato al Great Red Dragon e sottolinea anche i poteri che la cultura orientale ne attribuisce.
Come già detto le dimensioni dei quadri sono maestose e questo ribadisce l’intensità psicologica della creazione, le quali provocarono una reazione molto forte quando furono fatte vedere per la prima volta al pubblico giapponese.
Murakami riesce a spaziare dalle tecniche pittoriche dei fumetti manga, alla pittura pop ed otaku, non limitandosi ad entrare anche in campi sempre più spesso legati a problematiche estetiche e culturali. Spesso accanto a scene fumettistiche include figure sapienti della cultura tradizionale giapponese, riprendendo così soggetti religiosi e secolari ma trasponendoli nell’epoca odierna a lui contemporanea.
L’artista oggi vive fra Tokyo, New York e los Angeles e la sua attività si estende a numerevoli incarichi come la promozione di giovani emergenti, oltre ad essere curatore, imprenditore culturale, e osservatore critico della società giapponese contemporanea.
Tra le sue mostre personali recenti ricordiamo tappe importanti come al Museum of Contemporary Art di Tokyo, al Museum of Fine Arts di Boston ecc...
Un’altra occasione e altrettanto importante è anche questa tappa romana che ci regala un’atmosfera rarefatta fatta di storia e fantasia.
INFORMAZIONI:
“TAKASHI MURAKAMI”
GAGOSIAN GALLERY
Via Francesco Crispi 16, 00187 Roma
ORARI: mar – sab: 10:30–19:00 e su appuntamento
dal 13 novembre 2010 al 15 gennaio 2011
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