di Enza Di Lallo
Terminato il mese di dicembre, con la sua poesia, la neve, i colori, i suoni del Natale, arriva anche il momento dei bilanci. Un anno ĆØ appena finito e uno nuovo sta per incominciare.....Com'ĆØ strano il silenzio dopo le feste... rumorose ...ĆØ come la quiete che si respira mentre nevica. Il freddo pungente ti entra dentro e il calpestio dei fiocchi soffici, bianchi, incontaminati sotto i piedi. E' come un foglio bianco ancora da scrivere. Ed ĆØ cosƬ che ho iniziato questo 2011, come se mi trovassi ai margini di un immenso foglio bianco, confusa e stracolma di buone intenzioni, piena di cose...alcune da raccontare, altre no, di cose che mi hanno arricchita, mi sento come una persona nuova.... E questa volta il foglio l'ho scelto bene, che sia solo una sconfinata successione di spazi e pensieri senza righe, quelle preferisco mettercele io.
A chi le cose sono cambiate,a chi non ĆØ cambiato nulla;
a chi ha conosciuto emozioni uniche, a chi ha preferito l'abitudine;
a chi spaventa l'idea del tempo che passa, a chi invece invecchia migliorando come il buon vino;
a chi ha costruito uno scalino in piĆ¹ per raggiungere il proprio sogno, a chi sognare ha deluso da un pĆ²;
a chi immagina posti lontani,paesaggi esotici,incontri strabilianti, a chi ogni posto sembra fantastico;
a chi fa difficoltĆ a sorridere agli altri, a chi sa ridere di tutto e soprattutto di se stesso;
a chi si sa commuovere per un bambino che gioca,per una canzone che arriva al cuore, per un tramonto sul mare,a chi per emozionarsi ha bisogno di tanto di piĆ¹;
a chi si accontenta del poco che ha, a chi ĆØ poco tutto quello che ottiene;
a chi ho avuto la fortuna di incrociare giĆ , a chi ancora non ho potuto dare un abbraccio;
a chi ha voglia di chiacchierare un pĆ², a chi ha capito ha capito che per lasciarsi andare deveimparare a fidarsi degli altri;
a tutti quelli che stanno leggendo e anche a coloro che lo sapranno solo con un passaparola...faccio i miei auguri per un nuovo inizio, ricco di serenitĆ , amore e tutto quello che verrĆ .....Buona Vita!
Terminato il mese di dicembre, con la sua poesia, la neve, i colori, i suoni del Natale, arriva anche il momento dei bilanci. Un anno ĆØ appena finito e uno nuovo sta per incominciare.....Com'ĆØ strano il silenzio dopo le feste... rumorose ...ĆØ come la quiete che si respira mentre nevica. Il freddo pungente ti entra dentro e il calpestio dei fiocchi soffici, bianchi, incontaminati sotto i piedi. E' come un foglio bianco ancora da scrivere. Ed ĆØ cosƬ che ho iniziato questo 2011, come se mi trovassi ai margini di un immenso foglio bianco, confusa e stracolma di buone intenzioni, piena di cose...alcune da raccontare, altre no, di cose che mi hanno arricchita, mi sento come una persona nuova.... E questa volta il foglio l'ho scelto bene, che sia solo una sconfinata successione di spazi e pensieri senza righe, quelle preferisco mettercele io.
A chi le cose sono cambiate,a chi non ĆØ cambiato nulla;
a chi ha conosciuto emozioni uniche, a chi ha preferito l'abitudine;
a chi spaventa l'idea del tempo che passa, a chi invece invecchia migliorando come il buon vino;
a chi ha costruito uno scalino in piĆ¹ per raggiungere il proprio sogno, a chi sognare ha deluso da un pĆ²;
a chi immagina posti lontani,paesaggi esotici,incontri strabilianti, a chi ogni posto sembra fantastico;
a chi fa difficoltĆ a sorridere agli altri, a chi sa ridere di tutto e soprattutto di se stesso;
a chi si sa commuovere per un bambino che gioca,per una canzone che arriva al cuore, per un tramonto sul mare,a chi per emozionarsi ha bisogno di tanto di piĆ¹;
a chi si accontenta del poco che ha, a chi ĆØ poco tutto quello che ottiene;
a chi ho avuto la fortuna di incrociare giĆ , a chi ancora non ho potuto dare un abbraccio;
a chi ha voglia di chiacchierare un pĆ², a chi ha capito ha capito che per lasciarsi andare deveimparare a fidarsi degli altri;
a tutti quelli che stanno leggendo e anche a coloro che lo sapranno solo con un passaparola...faccio i miei auguri per un nuovo inizio, ricco di serenitĆ , amore e tutto quello che verrĆ .....Buona Vita!
Gentilissima Enza, come lettore, la mia attenzione ĆØ attratta spesso da piccoli particolari. Per “piccoli”intendo indicare non qualcosa di poco valore ma al contrario un’idea che assume un pregio condiviso da tutti. Leggo nel suo articolo « Ed ĆØ cosƬ che ho iniziato questo 2011, come se mi trovassi ai margini di un immenso foglio bianco ... » Ć un’immagine mentale, la sua, molto bella. Vedo con la mente, e sono quasi sicuro di non sbagliarmi, che chiunque puĆ² ritrovarsi nel suo aforisma. Un nuovo anno, un diario appena aperto ancora con le pagine bianche da riempire con tutti gli avvenimenti che daranno una connotazione particolare alla nostra esistenza.
RispondiEliminaHo letto con molta attenzione i suoi auspici elencati davvero con uno stile del tutto particolare. In uno di essi mi sarebbe piaciuto ritrovarmi. Eccolo. «A chi spaventa l'idea del tempo che passa, a chi invece invecchia migliorando come il buon vino.» Pensi gentilissima Enza, un designer di valore, ci ha lasciato piĆ¹ o meno questo pensiero. Si era reso conto che sbagliava sempre meno, che stava diventando perfetto ma non era per nulla contento perchĆ© cosƬ facendo si era reso conto che stava diventando vecchio. Ho scritto “mi sarebbe piaciuto” perchĆ© vecchio ci sono diventato anch’io ma non sono per nulla migliorato. Al contrario, gli errori nel quali incorro sono sempre piĆ¹ numerosi. Per il semplice motivo che con il trascorrere veloce del tempo tocco con mano i limiti delle mie capacitĆ .
In un altro dei suoi auguri potrei ritrovarmi con un po’ di buona volontĆ e un minimo di orgoglio dal quale nessuno ĆØ esente. «A chi ha costruito uno scalino in piĆ¹ per raggiungere il proprio sogno.» Ć vero. Anch’io, nel mio piccolo mondo, giorno per giorno, cerco di rendere piĆ¹ sicuri e gratificanti gli scalini della scala che mi tocca salire per giungere a conquistare quella meta che non conosco.
Gentilissima Enza, un altro pregio dei suoi interventi, sa qual ĆØ? I suoi servizi fanno riaffiorare nel mio animo emozioni e sentimenti dei quali pensavo di essermi dimenticato. Era da molto tempo che non leggevo piĆ¹ i suoi articoli e la sua firma mi mancava. Renda la sua presenza costante. Molti lettori, tra i quali ritengo di essere posizionato ai primissimi posti, la leggeranno sempre volentieri guadagnando qualcosa nella conquista di quei buoni sentimenti che rendono la nostra vita degna di essere vissuta. Antonio da Francavilla
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