I luoghi delle idee



di Patrizia Lùperi

Cammino alla ricerca di luoghi per le idee, spazi e piazze aperti ma anche stanze e cortili chiusi... dove possano circolare liberamente le idee...

dove poter parlare di altro, dove poter essere altri, dove poter pensare di rimanere nel nostro paese, senza qualcuno che immancabilmente ti consigli di partire...

anche il mio parrucchiere non compra più riviste di gossip ma solo di moda

qualcosa vorrà pur dire

amo Terpress e tutte le sue rubriche soprattutto perché non luoghi delle idee...o spazi, stanze virtuali popolate da pensieri indefiniti

siamo o non siamo nell'ottica della cultura convergente?

quindi cerchiamo di farla convergere dove vogliamo NOI e non dove vogliono gli altri!!

4 Commenti

  1. In ogni epoca e in ogni luogo scaturiscono idee, belle divertenti o pessime che siano. La mente ha il privilegio di librarsi in volo indipendentemente dalle coordinate spazio-temporali, di raggiungere le vette più alte e i fondali più profondi della memoria. La biblioteca come memoria, ma anche come luogo d'incontro e di formazione sono immagini complementari. Di fronte alle nuove tecnologie, l'information literacy ovvero l'alfabetizzazione dell'informazione investe, a vari livelli, utenti e personale qualificato. L'e-learning pone l'accento sia sulle modalità d'insegnamento, ma soprattutto su quelle di apprendimento. La notizia deve essere reperita e poi valutata in maniera critica. Antonella Agnoli, nell'Introduzione del suo innovativo libro "Le piazze del sapere", ritiene che "i paesi incapaci di sfruttare le possibilità offerte dal nuovo ambiente tecnologico, e di formare adeguatamente i cittadini ad usarlo, sono destinati ad un declino irreversibile". Ben vengano "e-book" e "social network", ad esempio, e le discussioni da essi sollevate che ci portano a dialogare, a informarsi e, dunque, a capire. Il saper valutare in modo critico è un progetto ambizioso, ma inderogabile: lo stesso vale nella vita di fronte alle scelte che essa dissemina davanti al cammino di ciascuno.

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  2. tutto bene a Altopascio, tante idee, tanti luoghi e tanti fiori...

    quali idee circolano?
    smarrimento
    realizzazione professionale e personale
    speranza

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  3. In una realtà dove tutto è veloce , è fugace non troviamo più il tempo di cercare fisicamente i luoghi dove le idee nascono, prendono spessore e danno vita ai nuovi pensieri, ai movimenti rivoluzionari.
    Spesso ripenso alle epoche in cui esistevano i caffè letterari e il ritrovarsi , il conversare , lo scambiare le proprie idee , i propri pensieri creava quelle atmosfere di aria nuova , di creatività;
    Anche noi possiamo ricostruire i nostri caffè letterari virtuali, dove pensare, condividere, e ricreare quell’ aria di cambiamento che va al di là del semplice partire ma rimanere cercando nella condivisione delle idee il nostro modo di andare oltre tutte quelle realtà che oggi ci appaiono deludenti.
    La rete delle relazioni sociali che ciascuno di noi tesse ogni giorno, in maniera più o meno casuale,
    tramite i vari strumenti che la rete ci mette a disposizione deve diventare sempre più la nostra realtà di condivisione e di rinascita delle idee.
    Questa è la realtà del nostro “ Risorgimento “una sfera virtuale , dove comprendere ,apprendere e condividere attraverso il web.
    Il web è un mondo virtuale pieno di risorse , di conoscenze e informazioni a portata di clic,
    navigare significa avere la possibilità di fare viaggi interessanti e stimolanti anche nella mente e nei pensieri di tutti coloro che entrano in contatto con noi.
    Mi capita di adesso di guardare la rete come un immenso paesaggio innevato che con lo sguardo di chi scruta e cerca mosso dalla curiosità può scoprire che sotto un manto vivono innumerevoli realtàricche di fascino , di sorpresa e di stimoli.
    irene

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  4. La Byblio-theca come contenitore, luogo aperto e chiuso al contempo, dove vorrei circolassero non solo più idee, ma anche più cultura, più intelligenza, più interazione e cooperazione tra i suoi vari protagonisti. Inventare nuovi ambiti per la promozione e la formazione culturale in situ, attivando opportunità reali in cui, accanto ai servizi "ad alto valore aggiunto tecnologico", emergesse una creatività capace di realizzare nuovi modi, nuovi linguaggi, nuovi format. E' con questo spirito che la Società dell'Informazione si dovrebbe sviluppare e progredire, rendendo possibile lo scambio inter-umano che è per me il centro, il perno di quella condivisione del sapere, motore di un nuovo "rinascimento" possibile.

    Laura B.

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