di Patrizia Lùperi
Filastrocca dei Nati per Leggere
Leggimi subito, leggimi forte
Dimmi ogni nome che apre le porte
Chiama ogni cosa, così il mondo viene
Leggimi tutto, leggimi bene
Dimmi la rosa, dammi la rima
Leggimi in prosa, leggimi primaBruno Tognolini
Dal sito del Progetto:Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia.
Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere. Dal 1999, il progetto ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità , ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all'approccio precoce legato alla relazione.
Nati per leggere, è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l'Associazione Culturale Pediatri - ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l'Associazione Italiana Biblioteche - AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino - ONLUS - CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia.
Un ringraziamento particolare ad Altan autore del logo di Nati per Leggere.
Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.
Sto lavorando in prima persona, in collaborazione con inseganti, pediatri, pedagogisti, genitori... per diffondere il Progetto NATI PER LEGGERE in Toscana, nella convinzione che la lettura ci possa aiutare nella costruzione di un percorso personalizzato, ricco e creativo, in un mondo che ci vuole fortemente passivi e soprattutto... televisivi...
Chi fosse interessato a partecipare attivamente al Progetto e ai prossimi Corsi di formazione che si svolgeranno nella province di Pisa e di Lucca, può contattarmi alla mail luperip@yahoo.it
(Tutte le informazioni sono tratte dalla pagina web di Nati per leggere)
“Leggere aiuta a crescere” uno dei tanti slogan utilizzati nel progetto Nati per leggere , un progetto Nazionale in cui si vuole sensibilizzare gli adulti dell’ importanza di avvicinare un bambino ai libri ad educarlo all’amore per la lettura , un modo per instaurare con i più piccoli un rapporto di comunicazione affettiva ed aiutarli nella loro crescita culturale e sociale .
RispondiEliminaPersonalmente vengo da un’infanzia dove tutte le sere mi venivano letti ad alta voce storie tratte da libri per adulti , e devo ammettere che tutto ciò ha fatto maturare in me un grande amore per la lettura, una grande curiosità per la conoscenza e soprattutto una passione per il libro come oggetto da amare e rispettare .Nati per leggere è un progetto il cui intuito sta nel pensare che non è mai troppo presto per avvicinare un bambino ai libri. Sono state realizzate con tale intento, iniziative per bambini di un mese o anche prima:
“Al bambino piacciono le ninne nanne. Vanno bene tutte, quelle di famiglia, anche quelle dialettali; non è male se la ninnananna è sempre la stessa prima del sonno perché i bambini amano i rituali. Le ninne nanne possono essere recitate, ma la cosa migliore è farsi vedere mentre le si legge in modo che il piccolo capisca che "nascono" dai libri.” Come si può osservare in un’ iniziativa delle biblioteche della Romagna e San Marino.
Adesso è necessario promuovere a livello più ampio la consapevolezza che il libro e la lettura sono importanti strumenti per i genitori e per tutti gli educatori che vogliono accompagnare i loro bambini nella crescita degli affetti , delle emozioni e delle loro capacità cognitive.
irene
Parlando per esperienza personale, la mia bimba di cinque anni gradisce sempre con piacere le letture che le vengono proposte e che spesso è lei stessa a richiedere; fin da più piccola la sua vita è stata scandita da racconti e storie e anche prima della sua nascita, la lettura tramite la mia voce l'ha spesso accompagnata.
RispondiEliminaDa vari anni l'importanza che la lettura ad alta voce assume sullo sviluppo affettivo e conoscitivo dei bambini viene ribadita a chiare lettere.
Nati per leggere è un progetto nato grazie alla cooperazione fra Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la salute del Bambino – Onlus e si avvale della collaborazione tra genitori, pediatri - che, da parte loro, sensibilizzano appunto sull'importanza della lettura fin dalla più tenera età , e bibliotecari - che, grazie alla loro competenza, mettono a disposizione di chi sia interessato una serie di letture adeguate, la possibilità di accedere al prestito dei libri e organizzano, inoltre, laboratori e incontri incentrati su questa tematica.
Leggere a voce alta è un modo per appassionare alla lettura e ai libri i bambini; i libri diventano loro amici e in essi possono attingere nozioni, colori e creatività .
Imparare a conoscere i libri fin da piccoli, per poi amarli nel momento in cui si è un grado di leggerli e di capirli ci rende dei buoni lettori, in grado nel corso della vita di acquisire competenze specifiche, in particolare di navigare in Internet e di leggere testi multimediali, capacità ormai indispensabili nella società di oggi.
Gli adulti sono, quindi, coinvolti in prima persona in questo importante compito, per far crescere i nostri ragazzi e per essere tutti migliori.
In due parole: leggere per conoscere, leggere per crescere.
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