Nati per leggere


di Patrizia Lùperi                                                                           




Si è appena concluso il Salone del libro di Torino e nella giornata del 14 maggio sono stati premiate le migliori opere del Premio nazionale Nati per leggere, giunto alla terza edizione.

Quest'anno la sezione Nascere con i Libri (miglior libro per bambini tra 6 e 36 mesi) ha visto due vincitori ex equo: Claudia Rueda con l'albo No (Lapis, 2011) che ha ricevuto il Premio per il limpido e luminoso scenario in cui colloca una storia ricca di affetto, di rispetto e di ironia; Ole Könnecke con il libro Il grande libro delle figure e delle parole (Babalibri, 2011) è stato apprezzato per l'ampiezza, l'accuratezza e l'allegria con cui nomina e racconta il mondo ai bimbi piccoli, accompagnandoli passo passo nella crescita.
l Salone culminano gli appuntamenti del Premio Nati per Leggere, in particolare la giornata di lunedì 14 maggio con il convegno dedicato agli albi illustrati e la cerimonia di premiazione dei vincitori del riconoscimento, giunto alla terza edizione. Quest'anno la sezione Nascere con i Libri (miglior libro per bambini tra 6 e 36 mesi) ha visto due vincitori ex equo. Claudia Rueda con l'albo No (Lapis, 2011) che ha ricevuto il Premio per il limpido e luminoso scenario in cui colloca una storia ricca di affetto, di rispetto e di ironia; Ole Könnecke con il libro Il grande libro delle figure e delle parole (Babalibri, 2011) è stato apprezzato per l'ampiezza, l'accuratezza e l'allegria con cui nomina e racconta il mondo ai bimbi piccoli, accompagnandoli passo passo nella crescita.

Per conoscere i libri e i lettori premiati collegatevi al Centostorie Microblog sui libri per bambini.

Per maggiori informazioni sul Premio collegatevi alla pagina ufficiale di NpL dove troverete anche numerose informazioni che sottolineano l'importanza della lettura anche nei bambini piccoli...

Leggere un libro significa liberare immagini allo stato puro... permettendo alla mente di costruire immagini proprie e collegandole a significati più profondi

La lettura ci fornisce una metodologia... le storie dentro i libri rappresentano una coscienza generale che una volta afferrata, interpretata e manipolata può approdare ad un senso più consapevole della vita

Leggere è anche un esercizio fisico, una sorta di rigore che definisce percorsi e costruisce l'dentità personale....

Scrive Antonio Faeti: La lettura è un argine al dilagante narcisimo di massa che ti dice cosa devi fare, anzi pensare. La lettura (a differenza del cinema) è individuale, al mia Natascia è differente dalla tua...

Ma per voi, per tutti voi quale è il significato della lettura?

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