QUASI QUASI FACCIO SHOPPING ON LINE


VI FACCIAMO GLI AUGURI PER LE PROSSIME FESTE NATALIZIE E PER UN BUON 2014
CON QUESTO PEZZO DI ROSA MAURO IN TEMA DI REGALI NATALIZI E SHOPPING
NADIA D'ARCO

                                      Quasi quasi faccio shopping on line

Una delle poche voci che sono aumentate in tempi di crisi sembra essere quella dello shopping on line.
shopping che si fa per diversi settori, dallelettronica alla cartoleria, perfino alla moda.
Già, anche a me è venuta voglia di fare shopping on line!
Per specificare, ho pensato di comperarmi qualche capo di abbigliamento, tanto per rinnovare il guardaroba non dovendo uscire di casa, cosa per me problematica per via della vista, ma anche dei problemi motori.
Partiamo da quello che c’è in giro, premettendo che ho usato, per la mia ricerca di mercato, per così dire, il pc e il tablet, del quale ovviamente non dirò la marca.
Entrambi sono dotati di sintesi vocale, che funziona egregiamente.. se il sito è costruito in maniera accessibile.
Così ho cominciato mettendo nel motore di ricerca diverse voci, che mi hanno portato ai maggiori siti di vendita on line di abbigliamento, sia quelli cosiddetti di moda, con pubblicità sui media a tutte le ore, sia i meno conosciuti.
Da pc, sono praticamente tutti non accessibili.
Molto probabilmente, per renderli gradevoli e colorati, si fa un grande uso di parti java e di foto, che la sintesi assolutamente non legge.
Alternative? nessuna, pare che nessuno, in quei siti, abbia pensato alla possibilità che potesse navigarli una non vedente.
In questo modo, certo non ho potuto nemmeno giudicare la qualità dei loro capi di abbigliamento, e loro si sono persi una potenziale cliente.
Sui devices, quindi sul tablet ma anche da telefonino, va un poco meglio.
Almeno un paio sono abbastanza accessibili da navigarci ma forniscono informazioni corrette?
Direi di si, almeno il più accessibile: fornisce il tipo di modello, la composizione, e anche leffetto che il modello produce.
La tipologia del modello viene descritta in maniera relativamente accurata, per le maglie specificando il tipo di scollatura, per i vestiti specificando la lunghezza.
Anche certi commenti come Ha un effetto luccicante forniscono una buona approssimazione se il vestito in questione è quello che cerchi.
Vedete, il problema di comperare un vestito con disabilità visiva, infatti, non è trovare una mera descrizione del vestito in questione, ma anche sapere se esso è adatto o meno alla propria personalità.
Non siamo tutti uguali o standardizzati, e mentre il vedente ha a disposizione la sua vista per verificare se il capo è di suo gusto, altrettanto non è per noi.
Quindi,, ben vengano informazioni che possono apparire superflue a chi vede labito,c ome tipo sportivo o elegante sobrio e raffinato.
Peccato che anche sul sito in questione non eccellano, e , sopratutto, che per navigare nel sito suddetto bisogna possedere un tablet, perché da pc non ci si riesce.
Inoltre il sito è molto pesante da navigare , anche se le foto tutte etichettate forniscono un aiuto non indifferente.
Nellaltro, il semi-accessibile, va però decisamente peggio.
Intanto, si fa probabilmente un grande uso di immagini dinamiche decisamente inadatte allutente non vedente.
E le descrizioni sono sommarie e approssimative.
Il massimo che trovi è la indossabilità, che viene descritta come normale, e lì ti chiedi davvero se ti hanno presa per il c
Perché cosa sia per loro normale non si sa, e comunque loro non lo spiegano..
Composizione del materiale del vestito è accurata, ma non altrettanto la descrizione dello stesso, almeno verificando allo scopo con un vedente.
Direi che si basano decisamente sulla vista per quanto riguarda capire se il vestito fa o no per te!

Cosa dunque serve ad un sito di moda per essere considerato non solo accessibile, ma anche fruibile in autonomia da un non vedente?
1)Deve essere una versione html, priva di parti in java e in flash.
Visto che non ci servono immagini, la versione sarà leggera, perché deve praticamente contenere le descrizioni testuali degli articoli proposti.
Immagini dinamiche, giochetti visuali che tanto attirano i vedenti, ovviamente a noi non servono.

2)Le informazioni devono contenere: disponibilità colori, taglie e materiale di composizione, percentuali comprese.
Inoltre lunghezza e tipologia del vestito nei maggiori dettagli possibili, tipo di scollatura, svasato in vita, dritto tipo tubino, se ci sono fiocchi e via discorrendo.
La forma può, se descritta accuratamente, dare una idea di come il vestito è realmente, unitamente al materiale.
Inoltre, per un non vedente, è spesso importante più del colore.
La tipologia del colore, se intero o fantasia, nel caso di fantasia, di quale tipo se floreale o moderna o optical.
Credo che, per i ciechi nati in cui lidea del colore è forse meno preponderante che per gli acquisiti, si può usare anche una descrizione della tipologia di effetto del vestito, tipo fantasia appariscente, adatta per serate stravaganti, oppure stampato di effetto sobrio adatto a cene eleganti.
Questo perché bisogna considerare molto la variabile individuale del gusto.

3)Non interessa invece, ed è qualcosa di cui faremmo a meno, sapere che la modella è alta 1,77 ed ha la taglia 38, 40.. anzi, un piccolo consiglio: visto che fate in vestiti i varie taglie, perché non considerate di fare uno sforzo in più e non provate anche a mettere modelle che abbiano taglie umane?
Prescinde dalla accessibilità, ma aiuterebbe davvero tanto le vostre clienti sapere che il determinato vestito è stato indossato anche da una taglia 44.. e la suddetta modella non sembrava un alieno venuto dallo spazio!

4)
 Particolare attenzione  deve andare alla  registrazione e modalità di pagamento.
Parecchi siti hanno ancora lorrenda  abitudine di ricorrere a conferme di tipo visuale, i cosiddetti kaptcha.
Non fatelo, nessuna sintesi vocale è in grado di leggerli, inoltre, chiedendo la conferma della mail, potete tutelarvi altrettanto bene.
Nelle modalità di pagamento, assicuratevi che tutte le parti siano leggibili e facilmente accessibili per un non vedente.
Come fare?
In rete esiste una sintesi gratuita, la NVDA, che si può scaricare, e per il mac la sintesi è già dentro il vostro pc, basta che accediate ad utility, voice over, e la scarichiate in italiano.
A quel punto mettete al lavoro il vostro tester, che deve potere fare tutto, ma proprio tutto , con la voce.

La mia ultima battuta, però, è per i colleghi non vedenti.
Quando i siti on line applicheranno questo, dategli fiducia comperare in autonomia, senza ricorrere sempre ad un occhio, può essere una esperienza appagante, e arricchente non solo dal punto di vista del guardaroba.
Se è vero che non possiamo vedere con i nostri occhi questo o quellabito, vale comunque la pena che scegliamo il più possibile a nostro gusto e non a gusto di nostra madre, nostra sorella e la nostra amica.
Un vestito dice chi sei, ma chi siamo lo decidiamo noi, non altri.


Rosa Mauro

Post a Comment

Nuova Vecchia