BAM 2019 Biennale Arcipelago Mediterraneo Übermauer - Palermo

Palermo -  BAM 2019 Biennale Arcipelago Mediterraneo Übermauer



Si è tenuta il 5 Novembre 2019, al palazzo delle Aquile di Palermo, la presentazione di UberMauer, la seconda edizione di BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo, che ha avuto inizio il 6 Novembre e terrà la città in fermento fino all’ 8 Dicembre, con attività teatrali, musicali e di arti visive.

La biennale, infatti, si propone di sostenere, come dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando “ Un passo avanti per il cambiamento culturale di questa città”
Apertura, accoglienza e unione sono i temi centrali attorno ai quali nasce e si sviluppa BAM.
La conferenza stampa, che si è evoluta in una discussione edificante dal carattere politico, ha presentato il festival come un’ iniziativa di grande valore etico e morale.

 Erano presenti: il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, L’assessore alle culture della città di Palermo, Adam Darawsha, l’ideatore e direttore artistico di BAM Andrea Cusumano, La Presidente della fondazione Merz e curatrice del programma Punte brillanti di lance Beatrice Merz , il fondatore European Alternatives e curatore del Transeuropa Festival, Lorenzo Marsili, la Soprindendente BB. CC. AA. di Palermo, Lina Bellanca e il Direttore del Sistema Museale di Ateneo, Paolo Inglese.

Attraverso l’arte, Il capoluogo di Regione storicamente fulcro di dialogo e comunione tra culture, si sta avviando a concretizzare un progetto di inclusione e convivenza brillante.
La Palermo che ambisce a rivivere i suoi anni d’oro in termini politici, quell’ esempio di armonia sociale che ha visto la città al centro del Mediterraneo, ricordandoci l’intelligente sinergia di epoca arabo-normanna che ha fatto di Palermo la città simbolo di inclusione, rispetto, amore e curiosità verso chi, a causa di precomprensioni inibenti, consideriamo “straniero”.

"Ogni città è una comunità a sé", scriveva Aristotele, svelando così una delle grandi tensioni che ci
accompagnano ancora oggi: quella fra l’universalismo di nozioni quali umanità e giustizia e il carattere invece spesso respingente della polis, definita per contrasto con chi non ha diritto di cittadinanza.

Ma è possibile fondare una comunità politica sullo sconfinamento? È possibile risolvere quella che
Zygmunt Bauman considerava la sfida del momento, ossia “progettare – per la prima volta nella storia umana – un’integrazione che non sia più fondata sulla separazione”?

È possibile immaginare uno spazio già e sempre definito come superamento di se stesso, costitutivamente multiplo, in cui una pluralità di confini si intrecci e si interroghi vicendevolmente, all’interno e oltre ogni frontiera? Questo è quanto accade a Palermo: centro pulsante del mediterraneo, città plurale, cerniera culturale e politica tra continenti, forte di una vocazione transculturale e intersezionale vissuta in modo del tutto compromettente. Una città attraversata da contraddizioni e conflitti, esperienze e storie assolutamente irriducibili a singola identità.

E' possibile dunque mettere in comunicazione il passato con il presente, verso una prospettiva di continuo cambiamento e inclusione, che come ci ha insegnato il filosofo Walter Benjamin, ci dovrebbe portare, sempre più, a "rendere familiare ciò che è straniero e straniero ciò che è familiare"?
L'edizione 2019 di BAM Biennale Arcipelago Mediterraneo, dal titolo ÜberMauer, ci prova a Palermo, con un core program a cura della Fondazione Merz, di European Alternatives e con una sezione BAM Palermo con iniziative frutto della sinergia con le istituzioni culturali della città.

In un ricco palinsesto di eventi, BAM festival internazionale di teatro, musica e arti visive dedicato ai popoli e alle culture ed incentrato sulle tematiche dell'accoglienza e del dialogo, re\interpreta e unisce attraverso l'arte, i luoghi iconici della polis, proprio in un anno in cui ricorrono tre anniversari di forte significato politico e simbolico: i trentennali della caduta del Muro di Berlino e della rivolta di Piazza Tienanmen e il cinquantenario dei moti di Stonewall.

In una Italia che si è di recente ha assecondato pulsioni nazionaliste, Palermo capitale di Culture e di partecipazione non poteva celebrare nel modo migliore tre straordinari momenti di rivendicazione sociale, dei diritti alla cittadinanza e delle differenze, attraverso un evento aderente ad una città fatta di contaminazione e ricchezza culturale e artistica.

Un dinamico susseguirsi, dunque, di opere storiche e inedite di affermati artisti internazionali come Shilpa Gupta, Alfredo Jaar, Emily Jacir, Zena el Khalil, Shirin Neshat, Damián Ortega, Michal Rovner e Driant Zeneli, di artisti italiani o residenti nel nostro Paese come Francesco Arena, Claudia Di Gangi, Patrizio Di Massimo, Claire Fontaine, Giuseppe Lana, Andrea Masu e Gili Lavy e di palermitani come Stefania Galegati, Ignazio Mortellaro e Michele Tiberio che apriranno i propri studi ad una serie di visite e incontri pubblici.


LE MOSTRE
NEW UNIONS | 6 novembre – 6 dicembre
 New Unions è una campagna artistica e politica lanciata nel 2016 dall'artista olandese Jonas Staal, già autore del Parlamento della Rojava, nella zona autonoma curda in Siria. In una mostra site-specific sviluppata per Palermo, l'artista trasformerà il Teatro Garibaldi offrendo una retrospettiva del lavoro svolto dalla campagna e aprendo contemporaneamente uno spazio per accogliere dibattiti e incontri durante tutta la durata del festival. Un grande tappeto mapperà partiti e piattaforme progressiste in tutto il continente, opere video racconteranno di parlamenti alternativi costruiti in stadi e su piattaforme petrolifere, mentre bandiere nazionali verranno decostruite e trasformate in simboli paneuropei e grandi stelle costruttiviste emergeranno dal pavimento. I progetti di Staal trasformano il teatro in una campagna per l'immaginazione politica.

TENTACLES IN SICILY / SCRATCHING THE SURFACE di KG AUGENSTERN | 6 novembre - 10 novembre
Il gruppo di artisti di Berlino Kg Augenstern ha esplorato le città fantasma e altri luoghi che sono stati abbandonati negli ultimi decenni in Sicilia, graffiando la superficie, con i loro “Tentacoli” (dispositivi allungabili di fibra di vetro), e rivelando così il suono specifico e sensibile dei luoghi. Il risultato di questa ricerca è presentato come installazione audiovisiva a tecnica mista nell’Ex Oratorio di Santa Maria del Sabato. Curatela e organizzazione da parte di N38E13 in cooperazione con il Goethe Institut.


IL TEATRO E LA PERFORMANCE


IL NUOVO VANGELO: INGRESSO A PALERMO | 6-10 novembre
Cosa avrebbe predicato Gesù nel XXI secolo? Chi sarebbero i suoi discepoli? E in che modo gli odierni sostenitori del potere secolare e spirituale risponderebbero al ritorno e alle provocazioni di questo profeta e rivoluzionario più influente nella storia dell’umanità? Con “Il Nuovo Vangelo”, il celebrato drammaturgo Milo Rau e il suo gruppo, ritornano alle origini mettendo in scena il Vangelo come la passione di un’intera civiltà. Il noto attivista Yvan Sagnet rappresenterà il primo Gesù nero, mentre i dodici apostoli provengono dai campi dei braccianti migranti del Sud Italia. La performance attraverserà la città di Palermo prima di culminare il 10 novembre in una rappresentazione multimediale Spasimo.

MANUFACTURIST | By Krytyka Polityczna | 8 novembre
ManufacTurist è una performance artistica di lavoratori e lavoratrici, di forme di lavoro contemporanee e di artisti in fabbrica. La performance è un'esplorazione dei punti in comune tra artisti e lavoratori con l'obiettivo di costruire una comprensione tra le due comunità. La performance è prodotta dalla fondazione artistica e politica polacca Krytyka Polityczna e con la collaborazione della Fondazione Strefa WolnoSłowa.

TRANSEUROPA CARAVANS | 9 novembre
Nell'anno delle elezioni del Parlamento europeo, un gruppo di giovani attivisti e artisti ha viaggiato in 15 paesi europei a bordo di 5 carovane raggiungendo luoghi di lotta e resistenza. Con uno spettacolo artistico all'aperto, il collettivo arriva a Palermo per raccontare ciò che ha visto lungo la strada.


MAGHWEB & TEATRO DEI DUE MONDI | 10 novembre
Proposta all’interno di una piazza del centro storico, la performance Beyond the Wall è suddivisa in due momenti: dapprima un’esecuzione al pianoforte, a cura dell’associazione Maghweb, intermezzata da letture; a seguire, la compagnia teatrale Teatro Due Mondi metterà in scena “Come crepe nei muri”, spettacolo basato sull’esperienza stessa e il significato delle barriere, spesso invalicabili, tra stati e persone.


TANIA BRUGUERA: AZIONE | 10 novembre
Un’azione e lecture della premiata artista e performer cubana Tania Bruguera

“A PALERMO (NON) C’È IL MARE” | 10 novembre
Ecomuseo Mare Memoria Viva è l'unico ecomuseo urbano nel sud dell'Europa e racconta le trasformazioni urbane e sociali di Palermo dal dopoguerra ad oggi attraverso testimonianze, storie, immagini e ricordi legati al mare della città. Il Museo organizzerà una camminata urbana e una visita speciale per raccontare Palermo attraverso il suo mare.

LA DIDATTICA

La Biennale si adatta alla città di Palermo e ha dedicato una sezione interessante alla didattica, iniziativa dal sapore rivoluzionario. Includere i bambini in attività dal carattere artistico è fondamentale per trovarsi più vicini all' orizzonte del cambiamento.

SCUOLA DI PALERMO | 6-10 novembre
La Scuola di Palermo aprirà uno spazio riflessivo e orientato all’azione, che riunisce cittadini e attivisti di diverse discipline per imparare ed esplorare come collaborare oltre lo stato nazionale. La Scuola avrà luogo fra i Cantieri della Zisa, in collaborazione con il Cre.Zi.Plus, e il Teatro Garibaldi. Un corpo docenti di livello internazionale, fra cui Ann Pettifor, Mary Kaldor (London School of Economics), Kalypso Nicolaidis (Università di Oxford) e molti altri guiderà tre giornate di didattica aperta alla città.


LIVE EDITORIAL ROOM | 6-10 novembre
I festival riuniscono una straordinaria intelligenza collettiva. Eppure, rimane spesso troppo poco dopo che le luci si spengono. Per questo motivo abbiamo invitato la rivista berlinese Arts of the Working class ad allestire una sala redazionale temporanea. La redazione collaborerà con invitati, partecipanti e artisti per produrre un numero speciale del giornale da distribuire a Palermo e a livello internazionale.


LA PAROLA

NEW UNIONS: CONNECTING PERIPHERIES | 7 novembre
Cosa collega la Sicilia con la Polonia e l’Ucraina? Un simposio internazionale co-organizzato con la Biennale di Varsavia e la Biennale di Kiev traccerà le connessioni tra le periferie dell’Europa meridionale e orientale.

LASER NOMAD di Luca Forcucci | 7 novembre
Una conversazione tra artisti e scienziati su “Coscienza, Rappresentazione e Incarnazione” con il contributo della ricerca dell'Università di Palermo.


CONGRESSO INTERNAZIONALE: EUROPE FOR THE MANY | 8 novembre
Che cos’è il “Green New Deal” di cui tanto si parla? A questa domanda risponderà il Congresso internazionale organizzato con la London School of Economics, l’Università di Palermo, Another Europe is Possible, ERSTE Stiftung, il IWM Institute di Vienna e la Green European Journal. La conferenza attira una partecipazione globale di alto profilo di politici, accademici, amministratori locali e attivisti. Questa edizione ruoterà attorno al crocevia fra crisi climatica e crisi sociale.

PALERMO E IZMIR: SINDACI A CONFRONTO | 8 novembre
Uno scambio pubblico sul ruolo del municipalismo nell'affrontare le sfide migratorie, climatiche e sociali del nostro tempo. Leoluca Orlando e Tunç Soyer, due dei sindaci più rappresentativi del Mediterraneo, discuteranno su come continuare ad attuare innovative politiche di accoglienza

CASA DELLA LETTERATURA 1: VISIONI PER L’EUROPA: | 8 novembre
Un incontro con gli autori di tre libri sull'Europa, la crisi ecologica e il Green New Deal.

CASA DELLA LETTERATURA 2: VISIONI DAL FUTURO | 9 novembre
Un incontro con autori specializzati in fantascienza politica fra Cina ed Europa.

TECHNOPOLITICS | 9 novembre
In che modo arte e tecnologia possono cambiare la narrativa della migrazione? In collaborazione con il collettivo We Are Europe, portiamo al Teatro Garibaldi una discussione con artisti ed esperti internazionali nella comunicazione sul ruolo dell'arte e della tecnologia nello spostare l'attuale narrativa sulla migrazione.


#WALLOFSOUND: IL PROGRAMMA MUSICALE

NEW UNIONS: CONNECTING PERIPHERIES | 7 November
Il compositore palermitano Giovanni di Giandomenico e la danzatrice contemporanea Silvia GIuffrè
proporranno uno spettacolo che unisce musica elettronica, pianoforte e danza contemporanea.

HEINER GOEBBELS & THE MAYFIELD | 8 novembre
Prima mondiale del gruppo “The Mayfield”, del compositore tedesco e direttore della Ruhr Triennale Heiner Goebbels, in collaborazione con il musicista palermitano Gianni Gebbia. Il concerto marcherà il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. Parteciperanno: Heiner Goebbels, Camille Emaille, Gianni Gebbia, Léo Maurel, Cécile Lartigau, Ondes Martenot, Nicolas Perrin.

PARADIGMA | 8 novembre
PARADIGMA, è un collettivo di DJ e amanti della musica elettronica, dei nuovi media e delle arti
contemporanee nato a Palermo. Cureranno una festa notturna con esibizioni artistiche e acustiche dal vivo e interventi di sound art per celebrare il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino.

B(L)(E)(E)(N)DINGS: LUCA FORCUCCI | 9 novembre
Performance musicale del premiato compositore svizzero Luca Forcucci, la cui opera osserva le proprietà percettive del suono, dello spazio e della memoria.

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