FARNESINA DIGITAL ART EXPERIENCE
14 DICEMBRE 2019 - ROMA
I quattordici migliori studi italiani di Arte Digitale, per la prima volta insieme, ridisegnano la facciata del palazzo del Ministero degli Esteri; uno spettacolo di videomapping senza precedenti che farĂ poi tappa in sei cittĂ nel mondo.
“Farnesina Digital Art Experience” si presenta come uno spettacolo senza precedenti, che apre la strada ad un nuovo percorso di valorizzazione e internazionalizzazione dell’Arte Digitale italiana nel mondo: i quattordici piĂą importanti studi italiani di Arte Digitale si occuperanno di ridisegnare la
facciata del palazzo del Ministero degli Esteri.
facciata del palazzo del Ministero degli Esteri.
Sabato 14 dicembre – a partire dalle 19:00 – le opere esclusive di Antaless Visual Design, Antica Proietteria, Apparati Effimeri, FLxER, Kanaka Studio, Luca Agnani Studio, Michele Pusceddu, MONOGRID, Mou Factory, Creative Farm, Ooop Studio, Pixel Shapes, The Fake Factory e
WĂ–A, daranno nuovo lustro a uno dei piĂą imponenti edifici del nostro paese.
La proiezione – mai realizzata prima – consentirĂ di celebrare con una modalitĂ dinamica e contemporanea l’architettura del Palazzo, anche in occasione del ventesimo anniversario della fondazione della Collezione di arte contemporanea italiana alla Farnesina.
WĂ–A, daranno nuovo lustro a uno dei piĂą imponenti edifici del nostro paese.
La proiezione – mai realizzata prima – consentirĂ di celebrare con una modalitĂ dinamica e contemporanea l’architettura del Palazzo, anche in occasione del ventesimo anniversario della fondazione della Collezione di arte contemporanea italiana alla Farnesina.
L’iniziativa è promossa dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Bright Festival, realtĂ fiorentina che promuove la creativitĂ digitale attraverso installazioni interattive, esperienze immersive e spettacoli multimedia realizzati dai principali artisti e studi di progettazione italiani che operano nel settore visual, lighting & interaction design, ed è inseritĂ all’interno della programmazione di VideocittĂ . “Un evento importante che permette a Bright Festival di proseguire il suo percorso di valorizzazione della creativitĂ digitale italiana” – spiega Claudio Cacciolli, project manager di Bright Festival – “La mappatura degli studi è avvenuta tramite ricerche seguite da esperti del settore. L'obiettivo per il futuro è ampliare il numero di realtĂ coinvolte creando un quadro completo e sempre piĂą aggiornato della proposta artistica del nostro paese”.
La notte di Roma sarĂ unica, ma lo spettacolo farĂ poi tappa in versione ridotta, tra il 2020 e il 2021, in altre sei cittĂ nel mondo, all’interno di una mostra collettiva itinerante di arte digitale organizzata dagli Istituti Italiani di Cultura. Un progetto che nasce con l’obiettivo di valorizzare all’estero artisti
italiani contemporanei e reso possibile grazie al lavoro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del piano di promozione integrata “vivere ALL’italiana”.
Una giuria di qualitĂ assegnerĂ tre menzioni speciali per i lavori di videomapping che si saranno distinti maggiormente per ideazione e realizzazione, e gli artisti saranno invitati come ospiti d’onore al Bright Festival 2020. Il Ministero realizzerĂ una video-installazione, composta dal modellino
in scala del palazzo su cui saranno proiettati i videomapping; tale realizzazione sarĂ parte della mostra itinerante e sarĂ poi acquisita alla Collezione Farnesina.
italiani contemporanei e reso possibile grazie al lavoro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del piano di promozione integrata “vivere ALL’italiana”.
Una giuria di qualitĂ assegnerĂ tre menzioni speciali per i lavori di videomapping che si saranno distinti maggiormente per ideazione e realizzazione, e gli artisti saranno invitati come ospiti d’onore al Bright Festival 2020. Il Ministero realizzerĂ una video-installazione, composta dal modellino
in scala del palazzo su cui saranno proiettati i videomapping; tale realizzazione sarĂ parte della mostra itinerante e sarĂ poi acquisita alla Collezione Farnesina.
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Ufficio stampa:
Daccapo Comunicazione

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