deLIVEry - arts, food and drink at home

Giulia Di Giovanni - GDG press

Il mondo dell’intrattenimento e della musica dal vivo sono fermi e nessuno sa davvero quando e con quali modalitĆ  i live club e i festival potranno ricominciare ad ospitare i concerti e, piĆ¹ in generale, gli spettacoli dal vivo. 

ƈ in questo contesto che Off Topic e Latteria Molloy lanciano, con la produzione di The Goodness Factory, deLIVEry - arts, food and drink at home, l’esperienza culturale legata al delivery per sostenere e dare nuova linfa a tutti gli attori coinvolti nella filiera musicale: dagli artisti al loro pubblico. 

 deLIVEry - arts, food and drink at home funziona come un vero e proprio concerto esclusivo al quale il pubblico puĆ² assistere solo per una volta, in un determinato giorno e a un determinato orario, ma in questo caso tramite una piattaforma  virtuale. Il modello ĆØ il classico “ingresso gratuito con consumazione obbligatoria” e ogni appuntamento coinvolge un artista o un progetto musicale. I live club aderenti all'iniziativa, per l’occasione, offrono al proprio pubblico un servizio delivery di ristorante/bistrĆ² in supporto all’attivitĆ  musicale.
Come funziona? Con deLIVEry - arts, food and drink at home i live club si dividono in circuiti da 5. Ogni circuito trasmette on demand un contenuto creato ad hoc da un artista.  Chi ĆØ il pubblico? Chiunque, nel giorno dello show, abbia effettuato l’ordine food&drink avrĆ  accesso ad un codice univoco, utilizzabile per un solo dispositivo. Lo stesso contenuto, successivamente, potrĆ  essere disponibile per gli altri circuiti di deLIVEry - arts, food and drink at home  sempre con le stesse modalitĆ .

SarĆ  dunque possibile far ripartire i tour. A viaggiare non saranno gli artisti, ma i contenuti. deLIVEry offre l'opportunitĆ  a tutti gli spazi di musica dal vivo di continuare a veicolare cultura rimettendo in moto la propria attivitĆ  economica, rispettando il proprio ruolo di aggregatori sociali e mantenendo il rapporto con la propria community.
Questa pandemia ha visto il proliferare di contenuti gratuiti e non selezionati sui social network. Gli artisti non sono quasi mai stati retribuiti per le loro perfomance nĆ© hanno visto  riconosciuti i loro diritti inalienabili (come il diritto d’autore non riconosciuto da molti social network).  

L’idea di deLIVEry - arts, food and drink at home nasce proprio con l’obiettivo di riaffermare la necessitĆ  della qualitĆ  dei contenuti ripristinandone il valore economico e riattivando la filiera musicale.  
L’artista si vedrĆ  infatti riconosciuta una percentuale concordata sull’incasso che ciascun locale otterrĆ  dalla vendita dei box delivery (il cui prezzo non sarĆ  maggiorato per il servizio offerto). La trasmissione del contenuto viene fissata in un appuntamento unico, promosso dai club e dall’artista tramite attivitĆ  social e di ufficio stampa su media e stampa locali di ciascun territorio cosƬ come avviene per i concerti veri e propri, mantenendo pertanto attivi anche gli uffici stampa e digital di promozione live.

Il contenuto - di proprietĆ  dell'artista (o degli aventi diritto) - non resta disponibile online ma ĆØ “acquisito” di volta in volta dai diversi circuiti di deLIVEry con la possibilitĆ  di realizzare un vero e proprio “tour virtuale”. Di settimana in settimana il concerto sarĆ  fruibile da un pubblico diverso con l’opportunitĆ  di coprire tutto il territorio nazionale grazie ai live club aderenti all’iniziativa.
 deLIVEry - arts, food and drink at home rappresenta quindi una parziale riattivazione della filiera musicale: tornano nei loro ruoli e nel riconoscimento economico, oltre agli  artisti e ai live club, le agenzie di booking, che potranno riprendere il proprio lavoro di relazione con i club, i management, le etichette discografiche e gli editori come detentori di diritti connessi. 
Il circuito di deLIVEry - arts, food and drink at home potrebbe costituire di fatto una risposta anche per i festival estivi o autunnali che si terranno con capienze ridotte. Laddove il pubblico non potrĆ  essere numeroso davanti ad un palco reale verrĆ  compromessa la sostenibilitĆ  economica per gli organizzatori. 
Cosa succederebbe se grazie all’acquisto di un box deLIVEry fosse possibile sintonizzarsi in migliaia da tutta Italia? L’organizzatore potrebbe partecipare ai guadagni grazie alla diffusione del suo contenuto tramite il circuito di deLIVEry e migliaia di persone in piĆ¹ potrebbero assistere virtualmente al festival, sostenendo cosƬ il circuito della musica dal vivo.

Sei un live club e vuoi aderire al circuito di deLIVEry - arts, food and drink at home? 
Scrivi una mail all'indirizzo info@livedelivery.it 

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