La Voce come Medium

la redazione


La Voce come Medium - Perturbazioni nel buio dell'orecchio




La riscoperta della potenza della voce attraverso la diffusione dei nuovi media elettrici è stata una delle grandi rivoluzioni del Novecento: un radicale cambiamento che ha prodotto non solo una riattivazione, secondaria e tecnologica, degli effetti dell'oralità, ma una mutazione profonda della comunicazione scritta – e più in generale, visuale – grazie a una rinnovata attenzione per gli aspetti performativi della parola. 

Attraverso il contributo di artisti ed esperti di ambiti disciplinari eterogenei, il convegno intende tracciare una linea errante, che possa collegare storia e filosofia della voce, l'auralità del brahmanesimo, Auto-Tune, voci umane e non umane, parola e testo, le mutazioni poetiche dell'arte del discorso, Bene e la phoné, i trovatori, la radio e gli androidi.
 
Il titolo del convegno, preso in prestito dalla traduzione di un testo illuminante di Steven Connor, sintetizza tutte le possibili variazioni del tema: la voce come medium.
Il tema della mediazione della voce, nell'orizzonte del paradigma elettronico – prima analogico, ora digitale –, spinge infatti a sperimentare teorie e pratiche artistiche che nell'esecuzione, nella performance, riproducano, in forme inaudite, tutti i tratti latenti, persino animali, gestuali, pre-linguistici, della vocalità.
 
Lontana da modi accademici, la giornata del convegno privilegerà essa stessa la dimensione performativa, conviviale, accogliendo attivamente il pubblico presente nell'esecuzione, nell'emissione e nell'ascolto della parola detta. A chiudere la giornata il primo concerto della nuova stagione di Sussurra Luce, che inizia con un'eccezionale performance dell'artista Ute Wassermann. Un'esplorazione  della voce, tra richiami per uccelli ed elettronica lo-fi, field recording .e oggetti quotidiani.
Ute Wassermann, voice artist, compositrice, improvvisatrice, curatrice è conosciuta a livello internazionale per il suo linguaggio multivocale ed estremo. Ha studiato arti visive all'Accademia di Belle Arti di Amburgo e canto all'Università della California San Diego. Il suo canto ultraterreno trascende la forma umana con suoni multidimensionali che oscillano tra qualità elettroniche, animalesche, inorganiche e umane, come una nuova forma di linguaggio. Ciò si traduce in trasformazioni, miscele e trasmutazioni sonore oltre i binari umano-animale, umano-oggetto, natura-tecnologia. Gira il mondo come improvvisatrice, autrice di performance/installazioni vocali e audiovisive, e composizioni per solisti ed ensemble. Tra le commissioni recenti: Casa de Lago UNAM Mexico, Ryogoku Art Festival, Poetica Sonora Mexico City, Transart Festival Bolzano, maulwerker, MaerzMusik, Musik der Jahrhunderte, Distractfold Ensemble. Come interprete di musica contemporanea ha eseguito numerose composizioni scritte per la sua voce.

Un convegno a cura di Enzo Mansueto e Massimo Torrigiani con Francesco Cavaliere. Il convegno apre la programmazione di concerti, installazioni e performance di Sussurra Luce.
I relatori sono Alessandro Bosetti - Compositore e artista sonoro, lavora sulla musicalità del linguaggio, la voce intesa come oggetto autonomo, il rapporto tra suono e memoria, rimettendo in discussione categorie estetiche e posture dell'ascolto. Thèses/Voix - una raccolta di testi tra teoria, poesia e partitura - è stato pubblicato nel 2021 da Les presses du réel, mentre il vinile FasFari e il CD Portraits des Voix sono appena usciti per le etichette Xong e Kohlhaas. Mattia Capelletti - Curatore indipendente e dottorando di ricerca in Scienze della Cultura presso l'Università di Palermo, dove si occupa di estetiche, politiche e tecnologie della voce. Il suo lavoro prende le mosse dai progressi nel campo dell'archeologia e della paleoantropologia che incoraggiano l'ipotesi che musica e linguaggio umani siano sorti dall'imitazione della natura, in particolare degli uccelli. Ma che ruolo ha la mimesi in questa relazione, tanto di complicità quanto di dominio? Umani e uccelli, linguaggio e musica, si intrecciano in lavori d'arte contemporanea che ci portano a riflettere su un rapporto segnato dalla prevaricazione dell'uomo sull'animale, ma potenzialmente ancora in grado di gettare ponti oltre la soglia delle specie. Bonnie Gordon - Docente di musica e membro dell'Equity Center dell'Università della Virginia (U.S.A.), si muove tra discipline e pratiche artistiche diverse, concentrando la sua attenzione sull'esperienza del suono nelle composizioni rinascimentali e barocche e sul potenziale affettivo della voce. È stata Visiting Professor a I Tatti - The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (Firenze). Il suo ultimo libro, Voice Machines: The Castrato, the Cat Piano, and Other Strange Sounds è stato pubblicato nel 2023 dalla University of Chicago Press. Suona la viola. Chiara Guidi -Cofondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio (oggi Socìetas), compagnia che dai primi anni '80 ha saputo porsi all'avanguardia nella scena teatrale internazionale, ottenendo riconoscimenti a livello mondiale, sia per il lavoro collettivo che per la peculiare ricerca tra voce e infanzia che l'artista conduce. La nuova edizione del suo La voce in una foresta di immagini invisibili è stato appena pubblicata dalla casa editrice Nottetempo. Bruno Lo Turco - Professore di Religioni e filosofie dell'India e Lingua e letteratura sanscrita nell'Istituto Italiano di Studi Orientali della Sapienza di Roma. Parallelamente ai suoi studi critici e filologici su testi antichi, indaga il rapporto tra modernità e pensiero indiano e la storia degli studi orientali. Nel 2023 ha pubblicato per Unicopli Il suono della conoscenza: Oralità, scrittura e pensiero in India. Lello Voce - Poeta, scrittore, autore audiovisivo, performer, è tra i pionieri europei dello spoken word e della spoken music e ha introdotto in Italia il poetry slam. Ha collaborato con musicisti e artisti multimediali realizzando con loro performance, dischi e libri con supporti audio. Per i libri-CD Piccola cucina cannibale (Squilibri 2012), con Frank Nemola e Claudio Calia, e Il fiore inverso (Squilibri 2016), con F.Nemola e Paolo Fresu, è stato insignito del Premio Napoli e del Premio Nazionale "Elio Pagliarani" di Poesia. Dal 2021 dirige, con Valerio Cuccaroni, la collana di Argolibri dedicata alla poesia straniera. Il suo Razos – "un libro di poesia senza poesie" – è stato pubblicato nel 2022 dalla Nave di Teseo. 
Ute Wassermann - Al centro della sua ricerca un'esplorazione continua della voce, anche attraverso l'utilizzo di richiami per uccelli, elettronica lo-fi, risuonatori, registrazioni sul campo, oggetti di uso quotidiano, costumi acustici, diversi tipi di microfono e spazializzazione multicanale. I suoi ultimi lavori su LP, Strange Songs (For Voice And Bird Calls) e Chimeric, sono stati pubblicati dalle etichette Treader e Thin Wrist Recordings. Un suo concerto inaugurerà la seconda edizione di Sussurra Luce a Spazio Murat.

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