Ciao Fabio!

Fabio era vicino a Terpress e dopo aver scritto qui delle sue attività aveva manifestato la sua intensione di collaborare per una rubrica sulla salvaguardia dei Beni Culturali. Lo ricordiamo con un suo profilo (fonte: archeologi.org) aggiungendo solo un saluto ad un caro amico: ciao Fabio!

Cordoglio per la tragica prematura scomparsa del Prof. Fabio Maniscalco

Il 1 febbraio 2008, dopo una lunga lotta per la vita, si è prematuramente spento a soli 42 anni l’archeologo Fabio Maniscalco, uno dei massimi esperti mondiali in materia di salvaguardia dei beni culturali nelle aree di conflitti bellici.

Docente presso la Facoltà di Studi Arabo-Islamici dell’Università “Orientale” di Napoli, con l’Osservatorio per la Protezione dei Beni Culturali in Area di Crisi dell’ISFORM, da lui fondato, aveva diretto attività e progetti finalizzati alla tutela dei beni culturali in Bosnia, Albania, Kosovo, Afghanistan, Nigeria, Palestina e molti altri paesi, impegnandosi in prima persona per censire e arginare i danni al patrimonio culturale nel corso dei conflitti bellici, tramite decine di iniziative, dossier, fotoreportage, appelli e pubblicazioni, al fine di sensibilizzare sull’argomento le istituzioni internazionale l’opinione pubblica mondiale.

È proprio a causa dei suoi interventi in aree di guerra e alla conseguente esposizione all’uranio impoverito e ai metalli pesanti in Bosnia e in Kosovo, che il prof. Fabio Maniscalco aveva contratto una forma rara ed anomala di adenocarcinoma pancreatico. Gli erano stati asportati lo stomaco, parte del pancreas, il duodeno, il primo tratto dell’intestino e la colecisti. Da oltre un anno lottava coraggiosamente contro la malattia.

Autore di fondamentali contributi scientifici sul tema della protezione del patrimonio culturale, ha fondato e diretto la prima rivista scientifica internazionale e multidisciplinare on line dedicata alla tutela e valorizzazione dei beni culturali: il “Web Journal on Cultural Patrimony” (www.webjournal.unior.it), cui hanno aderito oltre 50 Università e Centri di Ricerca in tutto il mondo, e creato la prima collana monografica dedicata al settore: “Mediterraneum. Tutela e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali”.

Per la sua coraggiosa attività il Prof. Maniscalco era stato nominato “Professore per Chiara Fama“ di “Salvaguardia del Patrimonio Archeologico e Culturale” dall’Accademia delle Scienze di Albania. Lo scorso anno la sua candidatura al Premio Nobel per la Pace aveva ricevuto l’adesione di centinaia di esponenti del mondo accademico provenienti da tutto il mondo, aveva inoltre ricevuto da Legambiente il premio “Amici dell’Ambiente”.

L’Associazione Nazionale Archeologi, di cui Fabio Maniscalco era Socio Onorario, esprime il suo cordoglio per la sua dolorosa scomparsa di un archeologo che ha pagato con la sua vita il suo amore e la sua dedizione per la salvaguardia del patrimonio culturale mondiale.

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