Giornali Online: Il Futuro Dei Giornali Telematici Passa Per I Blog

Estratto da un articolo riscritto da Mikkel Larsen per Robin Good. www.masternewmedia.org




Gli ultimi 10 anni hanno un lento ma inesorabile declino delle vendite dei giornali. I giornali hanno cercato disperatamente di cambiare il loro aspetto, assomigliando sempre più a tabloid, ma per la maggior parte di essi il cambiamento non ha avuto alcun effetto.

In molti hanno scelto la via dei metro-papers, giornali di piccolo formato, con articoli veloci, distribuiti liberamente in aree popolate come i trasporti pubblici.

Ma nonostante tutti gli sforzi, le sperimentazioni e molti cambiamenti, la maggior parte dei giornali non è riuscita a capire che il cambiamento di cui hanno bisogno non è nel "look and feel" o nel formato visuale, ma sta nel contenuto.
L'entrata in gioco dei giornali online ha cambiato qualcosa ?

Vediamo.
I blog stanno diventando rapidamente delle sorgenti potenti di notizie, anche per i giornali stessi.
Mentre i giornali vedono un declino costante, il numero di lettori e scrittori di blog è letteralmente esploso !

Data la loro crescente popolarità ed il fatto che non hanno praticamente nessun costo di mantenimento, i giornali hanno cercato recentemente di inserire i blog all'interno delle loro edizioni online.
Ma in maniera sbagliata.
I giornali non capiscono perchè i blog funzionano e hanno o comprato i bloggers o ne hanno coniati di nuovi.
Hanno preso la via sbagliata e vi dirò un piccolo segreto.

Un blog è caratterizzato da un numero di elementi specifici che attualmente i giornali telematici non hanno:

E' tematico. Copre un argomento specifico ed esprime un chiaro punto di vista per un audience dedicata che ha interessi simili.

E' parziale. Un blog è onestamente soggettivo ed orgoglioso di esserlo.

E' flessibile. Esso può essere cercato, archiviato, aggiornato istantaneamente, linkato da altri. Ha una natura incredibilmente aperta.
Non ha costi, o è a basso costo.

Queste caratteristiche sono l'esatto opposto di quello che è di fatto un giornale.

Generalizzato. Cerca di essere ogni cosa e di esserlo per tutti, coprendo tutti gli argomenti senza eccellere in nessuno. Non è focalizzato.

E' Oggettivo. Dice di mostrare le storie per quello che sono senza condizionamenti. Molti hanno capito che tale oggettività non è tecnicamente possibile. Tutti i blogger lo sanno.

Rigido. I Giornali sono vecchi dopo un giorno e le versioni online spesso richiedono registrazioni o sottoscrizioni per accedere ai contenuti online. I commenti sono raramente disponibili e spesso altamente censurati.

Sono costosi da gestire sia nella fase iniziale che nel loro sviluppo.

Non è anche il profilo tipico di un giornale online ?.

La maggior parte delle edizioni online non hanno fatto altro che replicare i tradizionali modelli cartacei. Il contenuto è spesso lo stesso, è scritto nello stesso modo. A parte alcune differenze minori le edizioni online sono il medesimo prodotto in un altro formato.

I giornali poi, stanno perdendo due caratteristiche che li contraddistinguevano:

L'essere dei Watch Dog. La stampa tradizionale si vantava di essere un watch dog, un guardiano della giustizia e della libertà della nostra società. Ma il numero dei recenti scandali hanno dimostrato che i media spesso sono troppo pigri per agire in qualità di guardiani. Poi spesso i media fanno essi stessi parte di quello sporco business che dovrebbero denunciare.

L'essere delle Autorità. I media tradizionali hanno perso molto del loro valore, mentre i blogger spesso mostrano angoli differenti da cui vedere una storia o spesso sono loro stessi a lanciarle. Inoltre quando un giornalista online non fa il proprio mestiere in maniera approfondita, i blogger stessi lo bombardano di email di protesta.

Se tu ci pensi bene i blog possono fare le stesse cose di un giornale e farle anche meglio.
La differenza di base tra i due è l'individualità-specificità contro la generalizzazione.
E se ci fai attenzione scoprirai che i giornali generalisti spesso si trovano a combattere aspramente per lo stesso mercato e quando vanno online fanno la stessa identica cosa.
Perciò i giornali per ritornare al loro successo devo seguire gli elementi chiave di un blog, devono essere cioè forti, identificabili, veri e ricercare l'individualità.

Ecco quello che devono fare:

1) Tematizzarsi, coprire un argomento specifico, andare a fondo senza dover combattere l'un l'altro per la stessa fetta di mercato.

2) Perdere il controllo !, permettendo ai lettori di contribuire. Il valore del prodotto crescerà senza nessun costo extra. I lettori poi si sentiranno sempre più coinvolti rispetto ad un prodotto a cui hanno contribuito.

3) Ridefinire l'obiettivo !. Diventare costruttori di conoscenza invece di raccoglitori di notizie. Costruire e permette di costruire.
La pressione costante dei blog professionali rappresentano un incentivo costante a migliorare e a ripensare il giornale.
Giornali Online tematici, specifici, in grado di facilitare il contributo dei lettori possono davvero rappresentare una svolta e ritornare ad avere quel successo che avevano un tempo i giornali tradizionali.

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Tratto da un articolo riscritto da Mikkel Larsen per Robin Good.
Titolo originale
Blogs are both the death sentence and salvation of newspapers
Mikkel Larsen
Versione adattata di
New kid on the blog, direttamente accessibile sul blog di Mikkel Larsen blog.

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