Pubblicato il terzo rapporto sulle contaminazioni da OGM a livello globale, una iniziativa promossa da GeneWatch e Greenpeace International nel 2005 per far fronte alla mancanza di un sistema di monitoraggio sul rilascio di OGM nell'ambiente. Nel 2007 si sono verificati 28 incidenti che fanno salire a 216 il numero complessivo dei casi di inquinamento denunciati e registrati sul database creato dalle due organizzazioni (www.gmcontaminationregister.org). Il 25% dei casi di inquinamento verificatisi negli ultimi 10 anni hanno riguardato il riso, con ingenti danni economici nel settore delle esportazioni. Si è trattato delle varietà LLRICE62, LLRICE601 e LLRICE604 resistenti all'erbicida provenienti dagli Stati Uniti e il Bt63 dalla Cina, Le responsabilità delle maggiori aziende coinvolte, specie della Bayer CropScience, sono state particolarmente gravi in quanto la coltivazione del riso transgenico non è stata ancora autorizzata in nessun paese e i prodotti in questione erano stati testati secondo i protocolli stabiliti per i campi sperimentali. Il rapporto evidenzia con chiarezza che, nella maggior parte dei casi denunciati, la contaminazione è derivata dalla scarsa qualità delle misure di contenimento per prevenire il rilascio incontrollato nell'ambiente di OGM non approvati e della mancanza di piani di monitoraggio. Considerati i crescenti investimenti da parte delle industrie farmaceutiche nella ricerca e lo sviluppo di piante farmaceutiche,e il continuo fallimento degli sforzi per evitare la contaminazione delle coltivazioni convenzionali, le implicazioni per la sicurezza alimentare sono particolarmente serie. E' necessario, pertanto, stabilire precise regole, nazionali ed internazionali, ed un regime di responsabilità per i danni economici, ambientali e sanitari provocati dalla contaminazione.
http://www.gmcontaminationregister.org/index.php?content=nw_detail1
Greenpeace, rapporto annuale sulle contaminazioni da OGM
fondazionedirittigenetici.org
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