La minestra riscaldata

di Vincenzo Jacovino

La nonna, di cultura ed educazione contadina, era solito affermare che la minestra riscaldata normalmente era buona, a volte, anche gustosa ma, soltanto, per i poveri torturati dalla fame i quali, per tacitarla, dovevano accontentarsi della solita minestra. Aggiungeva, con fare ironico, che la minestra riscaldata risultava buona anche agli indifferenti e ai fans del passato. Non era una cosa semplice. Non si capiva, in effetti, cosa intendesse per indifferenti o amanti del passato ma per quanto enigmatica si presentasse il seguito dell’affermazione, per noi bambini non andava al di là dell’urgenza di tacitare i borborigmi dello stomaco.
E’ vero, la mente era confusa e sovente si pensava che volesse addolcire la pillola per scalfire resistenza che avrebbe incontrato nel porgerci il fatidico piatto. Ora, invece, c’è solo un nostalgico ricordo della nonna ma la minestra riscaldata ricorre con una certa ossessione nella vita sociale. E’ minestra riscaldata ciò che viene proposto in politica, nello sport, nelle attività culturali come nella morale. Gli indifferenti o i fans della nonna costituivano, in effetti, i poveri di spirito, ovverosia quelli non necessariamente poveri in canna ma soltanto menti addormentate e orientate irrimediabilmente in quel che è accaduto, in quel che già si conosce. Sembra proprio che non

………….stanca quello che permane

nonostante che il tutto è

sospinto in eterno mutare. (H. Hesse)

Un esempio dei più classici? Il calcio con Donadoni. Il ritorno al precedente tecnico dà certezza di quel che accadrà? No, di certo. Poi è una modalità abbastanza anomala richiamare un ex-dipendente, oltre che insolita. Solo in politica i dimissionari (ma ci sono mai stati politici dimissionari?) o i dimissionati dagli elettori sono richiamati indipendentemente dai risultati ottenuti. E non mancano, a tale proposito, prove acclarate di minestre riscaldate per nulla gustose ma, soprattutto, rancide e pericolose per la salute del singolo come della collettività. E dannose per il Paese.
La minestra riscaldata dovrebbe risultare rivelatorio in quanto evidenzia quel che si conosce ma, innanzi tutto, impedisce di conoscere sapori diversi, differenti navigazioni ed esperienze. Impedisce, inoltre, di puntare su più intriganti orizzonti.
In cosa consiste l’attrattiva della minestra riscaldata? Nel retrogusto del passato? Nell’evitare spiacevoli sorprese? Un’attrattiva sicura, comunque, c’è. Ed è conosciuta da tutti. E’, quindi, lingua universalmente recepita e introitata, tanto da diffondere e ammorbare socialmente la collettività con la squallidissima idea che si debba vivere e invecchiare circondati dalle solite vecchie buone cose”.

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