FESTIVAL DELLA MENTE a SARZANA

di Patrizia LĂąperi


E' risaputo che gli italiani sono un popolo creativo ma bisognerebbe a questo punto definire che cosa si intende con questa qualitĂ , che sconfina spesso nella vocazione all'individualismo e all'anticonvenzionale.


Infatti i creativi creano in maniera personalistica (o in gruppi ristretti) e solo successivamente l'idea viene diffusa e condivisa dalla comunitĂ , nella convinzione di allargare in questo modo gli orizzonti della conoscenza, cercando modi e strumenti innovativi per trasmetterla.


Si svolgerà nei giorni 29-30-31 agosto la quinta edizione del FESTIVAL DELLA MENTE a Sarzana, una manifestazione dedicata al "come e perché nascono le idee", nel corso della quale sono stati organizzati oltre 60 appuntamenti con testimoni dei progressi nelle varie discipline: poesia, architettura, antropologia, filosofia, musica, matematica, letteratura, neuroscienze, oltre a laboratori e incontri con bambini e ragazzi.


Il programma di questo anno, notevolmente ampliato e arricchito rispetto a quello della scorsa edizione che aveva comunque registrato la presenza di 31 mila persone, spinge il proprio sguardo riflessivo sulla creativitĂ  attraverso le parole e gli interventi di personaggi come Remo Bodei, Piergiorgio Odifreddi, Danilo Mainardi, Stefano Bartezzaghi, Simona Argentieri, Silvia Vegetti Finzi e molti altri, tra i quali gli attori Toni Servillo e Moni Ovadia.

Per consultare il ricco programma collegarsi al sito ufficiale: http://www.festivaldellamente.it/


Il 29 agosto verrĂ  presentato in anteprima nazionale il saggio "Fragile e spavaldo" dello psicanalista Gustavo Pietropolli Charmet, un ritratto dell' adolescenza del nuovo millennio, che l'autore dedicata ai giovani della "generazione N" (come Narciso), nati e cresciuti in famiglie con il mito della creativitĂ ...




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