A MILANO LIBRI PER TUTTI

di Patrizia LĆ¹peri

Ormai siamo invasi dai luoghi comuni, primo fra tutti quello che declama che gli italiani non leggono ma coloro che infrangono questo tabĆ¹ cosa leggono?

Si svolgerĆ  a Milano dal 24 al 29 settembre, a Palazzo Greppi, Via Sant'Antonio 12, un Convegno dedicato proprio a analizzare i generi letterari piĆ¹ diffusi e piĆ¹ popolari che hanno circolato per le mani degli italiani, in un periodo di tempo molto ampio: dall'Antico regime all'etĆ  contemporanea.

Le giornate milanesi arrivano a conclusione di una lunga ricerca svoltasi con la collaborazione delle UniversitĆ  di Venezia, Milano, Pisa e Firenze, che si proponeva di analizzare non solo libri ma anche testi religiosi, manuali scolastici, insegnamenti pratici e opere letterarie, nella convinzione che la lettura di ogni tipo sia sempre stata un argine, un confine verso il dilagante narcisimo di massa.

La lettura ĆØ un atto individuale, il mio Rimbaud ĆØ diverso dal tuo, il tuo Pascoli ĆØ diverso dal mio ma il piacere ĆØ lo stesso, ha lo stesso sapore e lo stesso spessore anche se rimane (la lettura) un privilegio di una piccola minoranza.

"Ho dedicato parte della mia vita alle lettere e credo che una forma di felicitĆ  sia la lettura; un'altra forma di felicitĆ  minore ĆØ la creazione poetica, o ciĆ² che chiamiamo creazione, che ĆØ una mescolanza di oblio e ricordo di quanto abbiamo letto" J. L. Borges, Oral, 1981






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