diamo voce al cuore di Giusy d'Urso.
Di tutto l'amore dei miei giorni ho arso i grossi ceppi e m'è rimasta solo brace ardente, sotto qualche pezzo piccolo di legno incandescente.
Ancora mi stupisco di quanto calore possa dare, senza bruciature al cuore, senza il crepitio e lo sfavillare delle fiamme. Ancora ne sorrido e me ne compiaccio.
Ci sono giorni in cui ricordo il mio dolore come fosse pelle o la carne che mi porto dietro. Penso all'amore sbriciolato a spregio per la via del diventare grandi. Arso e consunto nell'adolescenza. Sprecato a iosa negli anni della primissima ragione e lesinato, centellinato attraverso le maglie strette della paura di farsi troppo male.
Eppure, questo che sento sotto la mia scorza dura è il suo calore. Quello dell'amore in brace. Lo riconoscerei anche se fossi morta. Mi sveglierebbe dal torpore eterno, mi scandirebbe ancora i battiti del cuore e mi riporterebbe in vita, come ha fatto già in passato.
Di tutto l'amore che mi riempie gli occhi, questo è quello degli estenuanti giorni di donna madre, di femmina distratta e amabile, di giochi che lievi tornano ad allietare il letto, di rapidi saluti all'ascensore...questo è il mio tempo, che inaspettatamente genera il sorriso fra le mie incredule rughe d'espressione.
Tratto dal blog: le ali nella testa http://blog.libero.it/riflettendo/
IL MIO TEMPO
di Patrizia Lupèri
Grazie per questa segnalazione.
RispondiEliminaConoscevo la scrittrice ma.. questo brano descrive bene l'immaginario delle parole che abbiamo dentro e non sappiamo mettere in uno spazio bianco definito!
La voce di Giusy D'Urso è struggente e malinconica e mi ricorda le parole usate da un'amica lontana.
RispondiEliminaArianna
Buon viaggio Giusy, non deprimerti troppo!!!!!
RispondiEliminavale
chi è l'autore di questo bel post?
RispondiEliminapatrizia l.
"Ci sono giorni in cui ricordo il mio dolore come fosse pelle o la carne che mi porto dietro."
RispondiEliminaE' in queste parole che ho riconosciuto il mio dolore, saperlo esprimere come fa Giusy sarebbe meravigliosamente appagante, oserei dire terapeutico.
Adoro questa scrittrice prima ancora di conoscerla bene.
Ester
L'amore si riconosce, è vero. Ma a volte insieme all'amore conosciamo anche una sofferenza fisica difficile da sopportare.
RispondiEliminaLaura73
Grazie a chi ha lasciato la sua traccia!
RispondiEliminaGiusi D'Urso
Grazie a coloro che hanno lasciato una traccia!
RispondiEliminaApprofitto per rispondere a Laura73: se non avessimo consapevolezza della sofferenza non saremmo capaci di distinguere cose diverse da questa. L'amore, il tempo, il dolore, le parole... sono quello che la vita ci costruisce dentro, nel bene e nel male.
Grazie.A presto.
Giusi D'Urso
Immaginario eppure reale è il tono di questa pagina.
RispondiEliminaLe parole che ci dormono dentro vengno a volte risvegliate semplicemente cliccando su un titolo rosso.
Grazie Patrizia per la segnalazione
Raffaella
Mi vesto di sole,mi copre la pelle l'azzurro
RispondiEliminami inebrio di rugiada e di pioggia e intanto
gemme mi sbocciano nei capelli.
PRIMAVERA A 16 ANNI
Y.
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