Shanghai a capodanno Shanghai tutto l’anno

di Antonella Musiello

Fra mille regali inutili, acquisti superflui, giochi che presto verranno distrutti e finti appaganti omaggi che presto verranno riciclati, una spesa soddisfacente dal punto di vista culturale è sicuramente un biglietto aereo diretto verso una grande metropoli cinese: Shanghai.

Fin dai tempi di Marco Polo i viaggi in Cina sono equivalenti a evento e rivelazione. Vero cuore economico della Cina, Shanghai è anche una città ricca di storia, manifestazioni culturali, tradizioni e divertimenti. La città un tempo chiamata “Parigi d’Oriente” con il suo futurismo architettonico rappresenta nel mondo la Cina dinamica, che da un certo punto di vista rispecchia l’aspetto più sfrenato del Capitalismo occidentale. Grattacieli che si perdono sulle nuvole, treni a levitazione magnetici, spettacolari sopraelevate, templi, giardini.

Le strade principali sono la Nanjing Road, gremita di negozi e ristoranti, il Bund, famoso per gli edifici art decò, un posto di commercio frenetico che gli europei considerano la Wall Street di Shanghai.
Le tappe necessarie sono: il Tempio di Buddha di Giada, Pagoda e Tempio di Longhua, il Museo storico, che dal 1996 è ospitato dallo starvagante edificio a quattro piani dello Shanghai Grand Theatre, e il famoso giardino del Mandarino che risale al XVI secolo ed è patrimonio culturale nazionale.

Una caratteristica attrattiva del museo di Sganghai è la dimostrazione live che ha luogo sette volte nell’arco della giornata, di antiche tecniche della costruzione di vasi. Oltre le sale dedicate alla tradizione cinese, sculture, ceramiche, antichi sigilli, c’è una galleria adibita ad opere contemporanee.

Shanghai è una città che non disdegna la vita notturna, anche solo per una passeggiata, lo si fa volentieri e con il massimo della tranquillità, è molto sicura e non presenta i classici pericoli delle grosse metropoli. Si può visitare ad ovest del Bund, il mercato notturno che è un festival del cibo a buon prezzo, uno dei luoghi in cui si può mangiare qualsiasi cosa.

Ma per partecipare all’evento principale a Shanghai bisogna aspettare lo Spring Festival, noto come capodanno cinese che cade solitamente in Febbraio. Il quindicesimo giorno del nuovo anno è chiamato Lantern Festival decorato di piccole lanterne di carta colorata.
Alla fine di Aprile si celebra il Festival internazionale della cultura del Te, mentre l’arrivo dell’estate è commemorato dal Festival della Musica che cade a Maggio e dal Festival della Birra che cade alla fine di Luglio.

Fantastico itinerario per riscoprire tradizioni orientali, ma anche modernità estremizzata, un modo oltrechè eccentrico e bislacco di lasciarsi alle spalle la storia di un anno e aprire gli occhi con concreta e utopistica voglia all’avvenire del prossimo.
Best Wishes and Happy New Year!
antonella.musiello@libero.it

http://www.viaggioffertecina.com

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