di Bartolo Lorefice
BARI - Dei 258 Comuni pugliesi, 143 non sono classificati a rischio mentre 10 ricadono nella categoria 1, quella “rossa”: Accadia, Anzano, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Deliceto,Monteleone, Panni, Rocchetta Sant'Antonio e Sant'Agata di Puglia.
«Per fortuna qui da noi il rischio è molto limitato – dice l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Onofrio Introna – ma questo non vuol dire che si possa abbassare la guardia. Nel progettare i fabbricati, soprattutto quelli pubblici, vanno seguite norme rigorose che devono essere applicate anche per le ristrutturazioni. Questo significa lavorare per mettere i cittadini al riparo da disastri imprevedibili, improbabili ma non impossibili».
Negli ultimi anni la Regione ha investito circa 11 milioni per il miglioramento dell'edilizia scolastica, una goccia nel mare. Tanto per rendere l'idea: è stato calcolato che la progettazione antisismica fa lievitare i costi d'opera di circa il 5%, mentre il costo per adeguare gli edifici esistenti non è valutabile a priori. In certi casi (centri storici o palazzi degli anni '60) l'adeguamento è praticamente impossibile: l'unica strada sarebbe buttare giù e ricostruire.
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