Conoscersi (per comunicare)


di Edda Conte

"... Conoscersi / ĆØ ripercorrere giorno dopo giorno / nel silenzio / tutte le stanze della grande casa..."

In fondo, non ĆØ quello che viene fatto in questa "Terza stanza" dove il silenzio favorisce la conoscenza di sĆ©, nella riflessione dei propri pensieri?

La nostra mente ĆØ come una grande casa. E' la casa dell'essere, dove l'io si rifugia per amarsi o per odiarsi, spesso addirittura per combattere con se stesso e la sua ombra. Tutto nel silenzio perchĆ© ĆØ il silenzio che sublima il pensiero allontanandolo dal contingente.
"La terza stanza", dunque, ĆØ come una parte della grande casa, piĆ¹ significativa e importante di tutto l'intero, perchĆ© aperta ai vasti spazi della comunicazione.

Chi potrebbe negare l'importanza della comunicazione?
Se io apro il mio cuore e lascio uscire i miei sospiri o i miei urli, ci sarĆ  sempre qualcuno che udendoli li farĆ  suoi o magari li contrasterĆ . Saranno risposte nel silenzio, ma costituiranno un ponte utile ad attraversare quel fiume su cui tutti ci troviamo a navigare.

Parleremo, approderemo e... ci conosceremo scambiandoci gli umori oltre che i pensieri. Se tu sei depresso e deluso, io ti contagerĆ² con una diversa visione della vita, se tu sei in guerra con questo discutibile mondo che giorno dopo giorno ci uccide io mi farĆ² tuo alleato, per combattere e sopravvivere.

Insomma : la conoscenza di noi stessi ci porterĆ  a conoscerci l'un l'altro. E non ĆØ questo il fine piĆ¹ nobile della comunicazione? E' una visione positiva della realtĆ , certamente, anche perchĆ© nasce dalla sublimazione del pensiero attraverso l'amore per la poesia. Infine: non possiamo chiudere gli occhi e l'animo della bellezza di questa stagione tornata a nuova vita, di fronte al rigoglio degli alberi, al calore del sole, al profumo dei fiori...

E' Primavera inoltrata, tra poco avremo l'Estate con tutti i suoi colori... e allora... "non spengete i colori dell'estate / sui balconi fioriti / sulle vesti maliziose / leggere come veli / non spengete i colori dell'amore / perchƩ la vita non si arrende mai".




4 Commenti

  1. C'ĆØ bisogno di un equilibrio tra la comunicazione, ossia le stanze aperte del cuore, e la meditazione individuale: le stanze chiuse del pensiero individuale e raccolto.

    RispondiElimina
  2. E' cosƬ Alex, ma purtroppo ĆØ sempre piĆ¹ difficile per le persone raccogliersi e riflettere. Ma come dice saggiamente Edda, la primavera aiuta a guardarsi dentro, come si puĆ² infatti davanti a un tale rigoglio di colori e bellezza non piegare le gambe e sentire che nonostante le sofferenze la vita si ricicla ogni stagione, e dopo essere morta risorge con piĆ¹ vigore? Ci si sente parte di un respiro cosmico che coi suoi profumi e cinguettii e ronzii ci ricorda che siamo solo un piccolissimo ingranaggio di qualcosa che ci appartiene e a cui, volenti o nolenti, siamo stati chiamati a condividere.

    Ari

    RispondiElimina
  3. belli i pensieri di edda, alexandra e arianna...

    personalmente adoro la riflessione individuale ma anche la comunicazione, due modi diversi, ma entrambi preziosi, di crescere, conoscersi, esser consapevoli di se stessi e della vita...
    la comunicazione certo, quella vera perĆ², troppo spesso ho l'impressione che tutto rimanga a livello molto superficiale vago senza approfondire... ma forse ĆØ solo una personale visione pessimistica (che magari l'Estate con i suoi colori, col trionfare della Luce e della Vita contribuirĆ  ad allontanare...)
    Eman.

    RispondiElimina
  4. ....Un oceano di silenzio scorre lento
    senza centro nƩ principio
    cosa avrei visto del mondo
    senza questa luce che illumina
    i miei pensieri neri....
    (Franco Battiato - L'oceano di silenzio)

    Laura

    RispondiElimina

Posta un commento

Nuova Vecchia