i giovani, il libro e altro....


Parliamo di e-book

Aspettiamo con ansia la grande rivoluzione degli e-book

Da molto tempo la aspettiamo e siamo ancora fiduciosi... ma quanto durerà questa attesa?
Come cambierà il nostro modo di leggere? di fare ricerca? di seguire i grandi eventi ma anche i minimi accadimenti, ad esempio una veduta di Parigi dalle amate panchine di Fred Vergas con relativo inspiegabile delitto....

Aspetto i vostri pareri e punti di vista, certa che non saremo/sarete certo preoccupati da questi strani marchingegni (gli e-book...) in fondo leggere è solo un pretesto, quello che conta è tornare a vivere con lentezza....

scrivetemi
patrizia

12 Commenti

  1. Credo che gli e-book cambieranno il nostro modo di leggere. Non dovremo più scegliere quale libro portarci in vacanza, infatti con un solo e-book ne avremo in memoria almeno un centinaio! Per non parlare poi del peso della carta stampata che si azzera completamente! Quando vado in giro mi porto sempre un libro con me da leggere nei momenti di attesa, ma sono sempre costretta a scegliere piccoli volumi e racconti brevi...con gli e-book sarà possibile leggere "Guerra e pace" anche sull'autobus!
    Purtroppo però vedo nelle nuove tecnologie un limite di tempo e di utilizzo, nell'ultimo secolo il progresso si è sviluppato così velocemente che è difficile stargli dietro; basta pensare alle videocassette e ai Dvd, ai floppy e ai Cd...per qaunto dureranno gli e-book? I libri su carta durano centinaia di anni, mentre le nuove tecnologie invecchiano velocemente...
    Spero in un valido compromesso per i prossimi anni, che saprà unire gli e-book alla carta stampata!
    Sara Fedeli

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  2. Sto scrivendo un e-book e la cosa mi emoziona particolarmente... quando l'ho scritto non ci pensavo ma ora sono incuriosota anche se penso che non potrò toccarlo...
    L'idea di toccarlo però è connessa al possesso, quindi probabilmente mi devo abituare a non possedere... ecco forse non è proprio la lettura on line che mi preoccupa ma il fatto che non potrò averlo sul comodino, sul divano vicino a me
    Non mi sarà vicino questo e-book...
    Chiarina

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  3. Vivere con lentezza, approfittando delle nuove strabilianti tecnologie. E' un'idea affascinante che vale la lunga attesa, poichè molti invece sono convinti che i tasti, i monitor, i modem, i computer, la multimedialità, eccetera, abbiano inferto duri colpi alla sana lentezza del vivere. Ma, come sempre, la verità, forse, sta in mezzo; sta nell'utilizzare le teconologie come strumenti di grande versalità al servizio della nostra quotidianità: risparmiare tempo non è andare contro natura, né privarsi dello spazio di riflessione... anzi,al contrario, è una possibilità in più per fare cose che prima non riuscivamo a fare, ad esempio portarsi dietro più di un libro da leggere in una sala d'attesa.
    Per chi è affezionato alla carta (io sono fra questi)l'avvento dell'e-book rappresenterà probabilmente l'alternativa "pratica", non la assoluta sostituzione del libro. Ma è davvero poi così tremendo avere più modi e possibilità di leggere e conoscere?

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  4. Vivere e lavorare con lentezza. La possibilità di poter spaziare tra il libro cartaceo e l'e-book apre sicuramente diverse strade nel mondo della lettura.
    Sicuramente si riconoscono i vantaggi pratici dell'e-book, il peso, le dimensioni, la possibilità di avere dietro con se diversi testi racchiusi in un piccolo spazio..
    Ma bisogna considerare che per renderli veramente fruibili e utili bisogna formare persone che sappiano informarci, insegnarci ad utilizzarlo... soprattutto ai genitori, perchè non tutti hanno le capacità che vengono richieste dall'uso degli e-book.. e poi come tutti i "contenitori di memoria" elettronici, sono esposti a seri rischi..
    Laura

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  5. Tornare a vivere con lentezza...sarebbe molto bello poter riassaporare alcuni piccoli momenti anche quotidiani che oggi nella frenesia che ci appartiene sembrano quasi irraggiungibili, ma ormai siamo nel futuro e siamo abituati a risparmiare tempo e anche il libro tradizionale sembra averci stancato e voi che ne pensate?
    Valentina

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  6. Ammetto di essere una "feticista del libro" nel senso che mi piace odorare le pagine che sanno di vecchio ecc ecc (Patrizia non scuotere il capo!). Ma l'avvento dell'e-book non comporterà (mi auguro) un grande rogo di tutto il cartaceo! Quello che conta è avere la possibilità di scegliere tra le due opzioni, adattando la scelta alle proprie necessità. Penso, per esempio, a chi è costretto all'immobilità per malattia, o a chi dirittura ci è nato: certo la maggiore possibilità di accedere ai testi preferiti anche sul pc migliorerebbe la sua qualità di vita.
    Io non sono contro il progresso, questo è l'avvenire che aspetta mio figlio: bisogna incoraggiare le nuove tecnologie per aiutare i figli, per esempio, a scuola ma anche nella vita di tutti i giorni.
    Un piccolo ps, forse retrogrado: sono gli oggetti ad essere al nostro servizio, non rischiamo di diventare loro schiavi.

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  7. Ari il nuovo post di domani è dedicato a Davide, vero esempio di NATO DIGITALE
    baci patrizia

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  8. Sono convinto che l'e-book possa essere un prezioso veicolo di diffusione culturale, soprattutto tra i giovani e giovanissimi (e per le generazioni future), ormai abituati a utilizzare congegni elettronici di ogni tipo, il pc ma anche cellulari, ipod ecc
    Per quelli come me, dai trent'anni in sù, il passaggio potrà essere in qualche caso meno indolore (ammetto, per quanto mi riguarda, di essere affezionato al "libro" quale sempre l'ho conosciuto, con il fascino della copertina, il gusto e il piacere di sfogliare le pagine) ma i vantaggi e la praticità alla fine ci convinceranno della bontà e utilità del nuovo mezzo tecnologico.
    ps: "tornare a vivere con lentezza"...mi piace molto come concetto, certo in una società esasperatamente competitiva come questa, è una prospettiva credo non facile
    Emanuele

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  9. Credo proprio che la lentezza sia oggi la vera trasgressione...
    Io che ho sempre giornate super-piene mi concedo volentieri momenti di pura lentezza, forse gli e-book ci aiuteranno per far sì che la lentezza non si associ a "pesantezza". L'unico dubbio è: "anche per noi astigmatici sarà possibile?"
    Grazie sempre a Patrizia che ci suscita maieuticamente riflessioni e pensieri.
    Raffaella

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  10. Si anch'io credo che trasgredire voglia dire rubare tempo alla televisione, alle velinate, alle varie riviste di gossippp e soprattutto riappropriarsi di modalità diverse e alternative di "leggere" e di "vivere"...
    quindi ben benga tutto ciò che può essere scambiato, manipolato, eseguito, prodotto con strumenti tecnologicamente innovativi ma sempre semanticamente ancorati alla ricerca dei nostri pensieri, delle nostre aspirazioni, dei nostri voleri reali e virtuali
    e la serendipity?
    quella verrà persa e sarà una grande perdita, in fondo cosa c'è di meglio che trovare senza avere cercato? capire di volere quello senza essersi impegnati veramente per averlo??
    insomma qualcosa bisogna sacrificare e il web 3 vuole la serendipity...
    devo ancora pensare bene a questo scambio... se l'accetto o meno, non ne sono sicura...
    patrizia

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  11. L'e-book è sì una grande rivoluzione, basti pensare alla possibilità di avere centinaia di libri a portata di cd... Ma il piacere di sfogliare un libro, l'odore delle pagine stampate, ecco questo è un piacere che non riuscirei mai a negarmi, alla faccia di tutte le diavolerie elettroniche che si inventano al giorno d'oggi.....
    Bisogna tornare a vivere lentamente, e un buon modo per iniziare a farlo è uscire di casa, farsi una passeggiata fino in libreria, scegliersi un buon libro ed iniziare a leggerlo, per sentire i profumi che il libro emana e che ci trasportano nella storia. L'e-book creerebbe una barriera tra il libro e le nostre sensazioni....e poi che fine farebbe il segnalibro?
    Perciò sì alle nuove tecnologie, ma senza esagerare!!
    Annalisa

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  12. vogliamo fare un questionario, uno dei soliti noiosissimi questionari o scopriamo se è stato già fatto?
    patrizia

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