FIABE, MATEMATICA E SCANSAFATICHE


di Rosa Tiziana Bruno


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Cos’hanno a che fare le fiabe con la matematica? Si direbbe proprio nulla.
Le fiabe ci arrivano dalla fantasia popolare e dagli scrittori, mentre la matematica ĆØ scienza. Dunque sono differenti.
E invece no! Fiabe e matematica sono la stessa cosa.
La fiaba fa sperimentare con la fantasia tante situazioni della vita senza aver bisogno di viverle tutte. Esattamente come la matematica! 

Cos'hanno a che fare le fiabe con i perdigiorno? Si direbbe proprio nulla.
Matematica, gioco, parole, immaginazione, sono perline della stessa collana. Ma attenzione: non ĆØ una collana per tutti!
Solo gli scansafatiche possono indossarla, insomma quelli che hanno tempo da perdere. 
Chi ha tempo da perdere, infatti, non vuole passare la propria vita a perderlo nel peggiore nei modi. 
Gli altri, invece, non si preoccupano di come potrebbe trascorrere, visto che  tempo da perdere non ne hanno. Soprattutto non possono permettersi di sbagliare. 
EssƬ, ĆØ dura la vita di quelli che non hanno tempo da perdere!

La lista di quelli che hanno tempo da perdere, e vogliono perderlo nel migliore dei modi, non ĆØ tanto lunga ma ĆØ una bella lista.
In cima ci sono i matematici. 
Sono loro che hanno inventato lo strano marchingegno delle tabelline, che semplificano la vita. In tre decine di fragole quante fragole ci sono? Grazie alle tabelline non dobbiamo prenderci il fastidio di contarle per sapere che sono 30. 
E il tempo che ci avanza possiamo perderlo come ci pare. Che affare!
Subito dopo, ci sono gli astrofisici. 
Quanto dista la Terra dalla Luna? Credete che abbiano preso le misure arrampicandosi fin lassĆ¹? No, troppa fatica. Hanno semplicemente inventato un po' di formule matematiche e, in quattro e quattr'otto, ci hanno dato la risposta.
In fondo alla lista, ci sono gli scrittori di fiabe. 
Passano metĆ  dei loro giorni a non far nulla e l’altra metĆ  a giocare. Solitamente se ne stanno beati a riflettere in una vasca da bagno, meditando su un indizio che molti si sono lasciati sfuggire… per la costruzione di altri mondi possibili.
Gli scrittori di fiabe sono i maestri della perdita di tempo, non v’ĆØ dubbio. 
E chi vuol perdere il proprio tempo, chi vuol perderlo egregiamente, sappia che deve tuffarsi in una fiaba, almeno una volta al dƬ. E imparare le tabelline, ovviamente. 
Provare per credere.
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