Quanto manca alla primavera?

Enza Di Lallo


La vita è buffa , assurda, complicata, beffarda, crudele, curiosa, imprevedibile, scontata, affascinante, devastante, noiosa, pazzesca, ripetitiva, incostante, ingiusta, piena di occasioni, e , a tratti, assolutamente imperdibile.
È la stessa che viviamo ripetendo l’abitudine ad alzarci, fare colazione , vestirci, andare a lavorare; la stessa che desideriamo vivere quando abbiamo un appuntamento, o ci gustiamo un’ora di palestra, un massaggio rilassante o la sauna antistress; la stessa che siamo costretti a subire quando salutiamo qualcuno o abbandoniamo una città, una casa, un piccolo mondo fatto di abitudini, orari, routine, e che adoriamo proprio perché è il nostro piccolo mondo…. E mentre ci interroghiamo sulla felicità e sulla strada da scegliere per raggiungerla, mentre ci affanniamo ad inseguire, capire, analizzare, giudicare, accanto a noi scorre l’attimo , l’occasione, il momento, la sensazione giusta : perdiamo così di vista quel paesaggio che sfreccia dal finestrino, arriviamo in ritardo sui binari del nostro treno, salutiamo velocemente un incontro importante. Eppure solo dopo, a distanza di altro tempo, di anni, di esperienze, di delusioni, riusciamo ad entrare in sintonia con la vita stessa, ad afferrarne il senso e a capire che ciò stavamo cercando in realtà è sempre stato lì…. A portata di mano, più vicino e raggiungibile di quello che pensavamo, riconoscibile attraverso gli occhi di un bambino, nell’abbraccio sincero di un amico, nella pienezza di sentirsi vivo, sano; capace di amare, di correre, di guardare, di ridere, di parlare, di scegliere. E le cose che sembravano scontate e quasi inutili sono le stesse che ci daranno l’ebbrezza di farci sentire vivi. Vivi in mezzo ad una folla di persone sconosciute ma simili, in lacrime senza pena, disperate senza disperazione, vivi senza la consapevolezza di esserlo. A chi si dimena in cerca di serenità, a chi aspetta e si sazia di speranza , a chi sa prendere solo la superficie del tutto, a chi ancora non sa vedere il bicchiere mezzo pieno, vorrei dire che sempre e comunque la vita ci appartiene e se le scelte sono sbagliate sarà anche bello sbagliare per poi ricominciare, e farlo con un sorriso per tutti quelli che di scelte non ne hanno più .

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