Il lato B di Alessandra Faiella


di Azzurra Carriero
Alessandra Faiella, attrice teatrale e televisiva, analizza con verve e ironia il ruolo delle donne di oggi, difficile e in bilico tra tentazioni e mortificazioni, fuori e dentro il mondo dello spettacolo. Un racconto di un'Italia allo sbando e della povertà morale del mondo televisivo controllato dalla politica.

«Mi chiamo Katia G. e sono una che ce l'ha fatta: da semplice show-girl sono diventata la donna più ricca del paese.
Per la mia carriera, non mi sono fermata davanti a nulla: superdotati, microdotati, egocentrici, botulino dipendenti, registi, attori, produttori e, naturalmente, politici. La politica è fondamentale se vuoi arrivare al top, se vuoi superare la massa di sgallettate che ti stanno attorno.
Volevo arrivare in alto, arrivare a lui, l'uomo più ricco e più potente del paese. Sedurlo è stato facile, ha un debole per le soubrette un po' zoccole, più difficile è stato farlo cadere ai miei piedi. Ma siccome io sono un gran genio, ci sono riuscita. In cambio delle mie prestazioni, mi ha offerto poltrone e scranni in parlamento. Io ho rifiutato con orgoglio, simulando indignazione. Commosso dalla mia purezza mi ha portata all'altare».
In un mondo popolato da direttori di casting e vallette televisive, tra demenziali talk show e reality, l'ascesa di Katia G., di politico in politico, è inarrestabile.
Con un personaggio irriverente, sfrontato e profondamente scorretto, Alessandra Faiella porta alle estreme conseguenze i comportamenti di tante soubrette odierne e un tipo di femminilità in bilico tra consapevolezza e candore che pone l'intelligenza (e la bellezza) al servizio di soldi e carriera. Katia G., astuta, scaltra, disponibile - ma solo con chi dice lei-, è l'incarnazione perfetta di un modello che oscilla tra proto e post femminismo. Vittima cosciente di un riscatto a metà tra emancipazione e mortificazione, si esprime qui in chiave grottesca attraverso l'uso disinvolto del proprio corpo che si rivelerà vera e propria arma di distruzione nel finale a sorpresa di un libro scomodo, esplicito, divertentissimo.


Post a Comment

Nuova Vecchia