"Musica! Ali della Danza! Senza la musica tutto crolla e striscia ... Musica edificio del Sogno!"
Louis-Ferdinand Céline: Scandalo negli abissi, Il melangolo, Genova 1984.
Ho seguito in parte l'ottimo festival di danza Interplay 2010 che si sta svolgendo a Torino, alla sua decima edizione. Due, tre spettacoli per ogni serata, compagnie giovani e internazionali, negli spazi del Teatro Astra e della Manica Corta della Cavallerizza (questa talvolta insufficiente per il pubblico sempre numeroso: segno di buona salute). Come in ogni programmazione intelligente e non conforme alcune cose eccellenti altre, a mio avviso, poco interessanti:
“Cage dice che l'esperimento é un qualcosa per cui il risultato non é necessariamente una conferma di quello che si era previsto accadesse.”
Morton Feldman, Intervista su Musica Realtà , n.19, aprile 1986
Ascoltando gli spettacoli e mettendoli a confronto con recenti concerti e stagioni di Musica Contemporanea ho riflettuto su quanto la danza contemporanea, più libera da etichette e classificazioni, abbia più ali della musica contemporanea, sia più capace di mettere in scena musiche e suoni con grande libertà , senza restrizioni di stili e generi. Così accanto a Casta diva e Bach possiamo ascoltare pulsazioni telluriche e ossessive di haus musik, low-fi track di videogames, voci, suoni d'ambiente, respiri, rumori, silenzi, voci, ….
Una capacità di volare che sarebbe fertile anche per i festival di musica di oggi.
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