di Alessandro De Sanctis
Formula 1 a Roma: i Grandi Eventi e le Cricche.
Formula 1 a Roma: i Grandi Eventi e le Cricche.
Costruire a Roma? Libro: Consumo Suolo Zero, Gli effetti del piano casa e la possibile via d'uscita, a cura di A. Sotgia, Carta, edizioni Intramoenia, 2010.
Che senso ha costruire oggi? A chi servono queste case?
Video: Il suolo minacciato. Documentario del WWF.
Il territorio italiano è costruito al 7%, una miriade di capannoni vuoti o sottoutilizzati.
Questi i primi temi affrontati durante l'incontro pubblico “Formula 0” a Roma: Stop al consumo di suolo, svoltosi il 25 gennaio di quest'anno presso la libreria Mind cibo per la mente, grazie al Circolo di Roma di Libertà e Giustizia.
Gli oneri di costruzione sono una delle principali entrate dei comuni, da quando è stata tolta l'ICI sulla prima casa i comuni hanno perso una delle loro principali fonti di reddito e quindi saranno, o sono, spinti sempre di più a fare cassa con l'edilizia.
Si devono riunire tutte le realtà ambientali, culturali, associazionistiche attorno al progetto comune del Consumo di Suolo Zero! Può funzionare? Si, grazie al recupero, la riutilizzazione, la riconversione!!! (la coesione delle forze attorno ad un ideale è fondamentale per la sua realizzazione, e da questo punto di vista siamo lontanissimi dall'obiettivo, - nda).
Il dibattito economico italiano verte attorno ai 20 minuti della pausa mensa di Mirafiori, e l'innovazione dov'è? (Si produrranno SUV! Nda), e il dibattito culturale?
(e l'innovazione tecnologica nel campo architettonico in Italia qual'è? La resina che tira su gli angoli delle case crepate? La bioarchitettura? In Italia sono il fotovoltaico e il polistirolo come isolante.. La bioarchitettura è la corretta progettazione – nda).
Lo sviluppo italiano è il mattone. Ma le regole non esistono, esiste il mercato, l'economia va in direzione esclusiva del privato, volendo si potrebbe continuare a costruire per i ricchi cinesi, russi e quant'altro, coprire tutta l'Appia Antica, basta qualche deroga. A Roma ci sono dalle 120mila alle 200mila abitazioni vuote, la richiesta di abitazioni si attesta sulle 50mila, quindi?
Il valore agricolo è un decimo di quello residenziale, nessun altro investimento ( a parte la droga e le armi – nda) porta un guadagno simile: il vero miracolo di oggi è il Cambio di Destinazione d'Uso!
Tor Pagnotta 1 è stata costruita con la scusa che era pubblica invece poi erano cooperative di categoria, Tor Pagnotta 2 è 4 volte più grande, ottenuta promettendo, da parte del costruttore, la metro, invece sarà una filovia realizzata con parte dei fondi di Roma Capitale, quindi pagata da tutti. Arricchimento per pochi, disgrazia ambientale, sociale, paesaggistica per tutti gli altri.
Olivetti nel Canavese realizzava case popolari per non far pesare troppo lo spostamento ai suoi dipendenti, comprendendo un servizio di pullman gratuito e i principali servizi. Gli imprenditori di oggi cosa offrono? Una Ponte di Nona fuori dal Gra, senza metro...
A Detroit, comparto industriale modello Torino, con parti industriali dismesse si demolisce, si decresce, si riconverte.
La politica che riprende vigore è quella che si occupa di temi concreti, battaglie fondamentali, l'acqua, la città, la casa, le truffe finanziarie, la politica è in crisi, i cittadini no!
La Formula Uno a Roma? Con degli spot roboanti come il motore di una macchina sportiva fu presentato il progetto scellerato di utilizzare l'Eur, uno dei rari esempi di urbanistica a Roma per far correre le macchinette e guadagnare (solo in pochi) un sacco di soldi. L'idea vincente infatti, di cui pare il sindaco si fosse invaghito, era che la città avrebbe avuto un sacco di soldi, con una ricaduta economica enorme sempre per la città tutta (nella migliore delle ipotesi - nda), ma la Formula Uno è una cosa (Ecclestone) il Progetto Roma Formula Uno tutta un'altra cosa, quindi piano piano si realizzò che sarebbe servito un piccolo contributo del Comune, 200milioni di euro, vendendo pacchetti turistici, da parte del Comune, ai previsti turisti da Gran Premio,,, si sarebbero dovuti organizzare 49 eventi per attirare questi possibili portatori di valuta, e allora lo sci di fondo al Circo Massimo, ma anche la Mezza Maratona Roma- Ostia (che non si capisce bene che novità sia), altri soldi sarebbero dovuti arrivare,, grazie al degrado! Cioè buttando giù vecchi edifici fintamente obsoleti e vendere l'operazione ricostruzione a vecchie volpi del mattone, incassando gli oneri, in realtà regalare.
Quindi mentre si facevano questi accordi Montezemolo timidamente diceva che la Formula Uno a Roma non si poteva fare perchè non ci può essere più di un circuito per ogni paese ma nessuno l'ascoltava (forse anche lui parlava troppo piano?) e solo quando il patron della formula si pronunciò (il potere economico) si capì che era chiusa la questione, ma intanto, magicamente, gli accordi per l'edilizia, necessari ad incassare i soldi che il comune avrebbe dovuto dare per il GranPremio, erano conclusi, e quindi le cubature (le case) restano, non si torna indietro, 13mila metri cubi di edilizia residenziale di lusso a Tre Fontane, e poi le cubature per quelli che dovevano essere i box, i Pit Stop.
Il Comune quindi dà i terreni al costruttore, lui con 1000, 1500 euro/mq costruisce, e rivende a 8500, mi pare buono, no? E il comune cosa ci ha guadagnato? Perchè non se le fa e non se le vende quelle case? Se proprio deve? E comunque non doveva.
Hanno partecipato: Paolo Berdini, Urbanista, Università di Tor Vergata.
Cristina Lattanzi, Comitato Salute e Ambiente EUR
Andrea De Bernardinis, Pres. Consiglio di quartiere Eur
Matilde Spadaro e Vincenzo Vecchio, Municipio XII
Una buona notizia; ottenuto il vincolo sul complesso dei Parchi dell'Eur grazie a volenterose e tenaci cittadine.
Che senso ha costruire oggi? A chi servono queste case?
Video: Il suolo minacciato. Documentario del WWF.
Il territorio italiano è costruito al 7%, una miriade di capannoni vuoti o sottoutilizzati.
Questi i primi temi affrontati durante l'incontro pubblico “Formula 0” a Roma: Stop al consumo di suolo, svoltosi il 25 gennaio di quest'anno presso la libreria Mind cibo per la mente, grazie al Circolo di Roma di Libertà e Giustizia.
Gli oneri di costruzione sono una delle principali entrate dei comuni, da quando è stata tolta l'ICI sulla prima casa i comuni hanno perso una delle loro principali fonti di reddito e quindi saranno, o sono, spinti sempre di più a fare cassa con l'edilizia.
Si devono riunire tutte le realtà ambientali, culturali, associazionistiche attorno al progetto comune del Consumo di Suolo Zero! Può funzionare? Si, grazie al recupero, la riutilizzazione, la riconversione!!! (la coesione delle forze attorno ad un ideale è fondamentale per la sua realizzazione, e da questo punto di vista siamo lontanissimi dall'obiettivo, - nda).
Il dibattito economico italiano verte attorno ai 20 minuti della pausa mensa di Mirafiori, e l'innovazione dov'è? (Si produrranno SUV! Nda), e il dibattito culturale?
(e l'innovazione tecnologica nel campo architettonico in Italia qual'è? La resina che tira su gli angoli delle case crepate? La bioarchitettura? In Italia sono il fotovoltaico e il polistirolo come isolante.. La bioarchitettura è la corretta progettazione – nda).
Lo sviluppo italiano è il mattone. Ma le regole non esistono, esiste il mercato, l'economia va in direzione esclusiva del privato, volendo si potrebbe continuare a costruire per i ricchi cinesi, russi e quant'altro, coprire tutta l'Appia Antica, basta qualche deroga. A Roma ci sono dalle 120mila alle 200mila abitazioni vuote, la richiesta di abitazioni si attesta sulle 50mila, quindi?
Il valore agricolo è un decimo di quello residenziale, nessun altro investimento ( a parte la droga e le armi – nda) porta un guadagno simile: il vero miracolo di oggi è il Cambio di Destinazione d'Uso!
Tor Pagnotta 1 è stata costruita con la scusa che era pubblica invece poi erano cooperative di categoria, Tor Pagnotta 2 è 4 volte più grande, ottenuta promettendo, da parte del costruttore, la metro, invece sarà una filovia realizzata con parte dei fondi di Roma Capitale, quindi pagata da tutti. Arricchimento per pochi, disgrazia ambientale, sociale, paesaggistica per tutti gli altri.
Olivetti nel Canavese realizzava case popolari per non far pesare troppo lo spostamento ai suoi dipendenti, comprendendo un servizio di pullman gratuito e i principali servizi. Gli imprenditori di oggi cosa offrono? Una Ponte di Nona fuori dal Gra, senza metro...
A Detroit, comparto industriale modello Torino, con parti industriali dismesse si demolisce, si decresce, si riconverte.
La politica che riprende vigore è quella che si occupa di temi concreti, battaglie fondamentali, l'acqua, la città, la casa, le truffe finanziarie, la politica è in crisi, i cittadini no!
La Formula Uno a Roma? Con degli spot roboanti come il motore di una macchina sportiva fu presentato il progetto scellerato di utilizzare l'Eur, uno dei rari esempi di urbanistica a Roma per far correre le macchinette e guadagnare (solo in pochi) un sacco di soldi. L'idea vincente infatti, di cui pare il sindaco si fosse invaghito, era che la città avrebbe avuto un sacco di soldi, con una ricaduta economica enorme sempre per la città tutta (nella migliore delle ipotesi - nda), ma la Formula Uno è una cosa (Ecclestone) il Progetto Roma Formula Uno tutta un'altra cosa, quindi piano piano si realizzò che sarebbe servito un piccolo contributo del Comune, 200milioni di euro, vendendo pacchetti turistici, da parte del Comune, ai previsti turisti da Gran Premio,,, si sarebbero dovuti organizzare 49 eventi per attirare questi possibili portatori di valuta, e allora lo sci di fondo al Circo Massimo, ma anche la Mezza Maratona Roma- Ostia (che non si capisce bene che novità sia), altri soldi sarebbero dovuti arrivare,, grazie al degrado! Cioè buttando giù vecchi edifici fintamente obsoleti e vendere l'operazione ricostruzione a vecchie volpi del mattone, incassando gli oneri, in realtà regalare.
Quindi mentre si facevano questi accordi Montezemolo timidamente diceva che la Formula Uno a Roma non si poteva fare perchè non ci può essere più di un circuito per ogni paese ma nessuno l'ascoltava (forse anche lui parlava troppo piano?) e solo quando il patron della formula si pronunciò (il potere economico) si capì che era chiusa la questione, ma intanto, magicamente, gli accordi per l'edilizia, necessari ad incassare i soldi che il comune avrebbe dovuto dare per il GranPremio, erano conclusi, e quindi le cubature (le case) restano, non si torna indietro, 13mila metri cubi di edilizia residenziale di lusso a Tre Fontane, e poi le cubature per quelli che dovevano essere i box, i Pit Stop.
Il Comune quindi dà i terreni al costruttore, lui con 1000, 1500 euro/mq costruisce, e rivende a 8500, mi pare buono, no? E il comune cosa ci ha guadagnato? Perchè non se le fa e non se le vende quelle case? Se proprio deve? E comunque non doveva.
Hanno partecipato: Paolo Berdini, Urbanista, Università di Tor Vergata.
Cristina Lattanzi, Comitato Salute e Ambiente EUR
Andrea De Bernardinis, Pres. Consiglio di quartiere Eur
Matilde Spadaro e Vincenzo Vecchio, Municipio XII
Una buona notizia; ottenuto il vincolo sul complesso dei Parchi dell'Eur grazie a volenterose e tenaci cittadine.
foto dell'Autore
Mausoleo di Cecilia Metella
إرسال تعليق