IL WEB 2.0 NELLA VITA QUOTIDIANA: LA SOCIETA’ 2.0 E L'E-BOOK: LA NUOVA FRONTIERA DEL LIBRO TUTTA DA SCOPRIRE




di Mariagiovanna Scarale





La società contemporanea si basa sul binomio “comunicazione-progresso".

Di fondamentale importanza risulta, quindi, porre in evidenza e strutturare ogni forma di diffusione delle informazioni, per raggiungere la massima efficienza a livello di velocità di trasmissione e di ricezione.

Il Web 2.0 non fa altro che assolvere a questo compito prestandosi, non come strumento, bensì come “luogo sociale”, come uno spazio in cui si incontrano e si scambiano energie, idee, opinioni e relazioni.

Il più importante mezzo di comunicazione è la mente umana, guidata dalle curiosità e dagli interessi, fondata sul rapporto reciproco tra cultura e società. Il Web 2.0 crea una sorta di “cyborg” unendo la potenza informativa e veloce della tecnologia informatica al patrimonio di conoscenze pregresse e agli interessi dell’individuo, dando vita in questo modo a una nuova scienza chiamata ergonomia.

Sempre in crescita e in espansione risultano oggi quei luoghi informatizzati in cui è possibile incontrarsi virtualmente per scambiarsi idee, opinioni o contenuti, come Youtube, i social network, i blog, i giochi di ruolo online come Second Life; comunque, l’elemento davvero innovativo del Web 2.0 è la sua caleidoscopica capacità di adattamento ad ogni tipo di ambiente (sia fisico che virtuale). Ai nostri giorni, l’individuo si serve del Web 2.0 per lavorare (e a questo proposito si parla di Enterprise 2.0), per divertirsi, per apprendere o più semplicemente per comunicare.

La rete sta diventando sempre più un luogo di apprendimento, non solo per gli studenti e le fasce di popolazione più basse, ma per tutti e per tutto l’arco della vita. Importantissimo e utilissimo è “l’apprendimento continuo” messo in atto dalle piattaforme di e-learning e dal contributo umano che le genera.

In questo nuovo mondo di ricerca e di appagamento di ogni sorta di curiosità, l’utilizzo dell’oggetto libro viene sempre più sgretolandosi o informatizzandosi, creando sgomento ed ansia nei consumatori attivi tradizionali di cultura, che non riescono a tradire Gutenberg.

Il Web 2.0 non distrugge i libri, ma li “attualizza”, li rende democratici e fruibili, immediati e, il più delle volte, gratuiti, come nel caso del portale Gallica della Bibliothèque Nationale de France. Le innovative frontiere digitali forniscono un’ulteriore chance al lettore più pigro, rendendo la fase della lettura e dell’apprendimento più gratificante e interattiva, si pensi al progetto europeo Eurolib (European Children’s Travelling Language Library) che offre la possibilità agli studenti delle scuole primarie che si avviano allo studio delle lingue straniere, di creare la propria “travelling library” virtuale in collaborazione con studenti provenienti da etnie diverse.

A proposito di ebook, è importante segnalare l’evento che si sta tenendo a Rimini dal 3 marzo e che si protrarrà fino al 5 marzo: l’Ebook Lab Italia, la prima mostra-convegno per tutti i professionisti dell’editoria digitale, nuova frontiera dell’editoria che si affaccia nel Web 2.0.

Si tratta di una serie di seminari che si svolgono nel quartiere fieristico di Rimini che mettono, e metteranno, in evidenza, sia dal punto di vista tecnico-produttivo che dal punto di vista del mercato, l’importanza dell’acquisizione di nozioni, strumenti e competenze altamente professionalizzanti relative alle nuove tecniche di digitalizzazione.

Vi invitiamo quindi a scrivere le vostre esperienze nei vostri commenti e, soprattutto se siete a Rimini, a condividere in modo partecipativo le novità e le curiosità più interessanti!


Immagine tratta da: http://www.ebooklabitalia.com/

3 Commenti

  1. ancora una volta si parla di web 2.0 e di editoria elettronica ne La terza stanza

    molti sono i dubbi e i timori di questo innovativo contesto in continuo movimento...

    gli ebook spaventano e affascinano, alcuni libri elettronici sono dotati di speciali meccanismi che emanano l'odore della carta... per catturare i vecchi topi di biblioteca, gli appassionati dei manoscritti, i bibliofili...

    ma noi lettori forti e meno forti, compreremo questi ebook, li useremo, ce li scambieremo senza particolari sofferenze perché quello che importa è LEGGERE (e SOGNARE) in ogni dove e con qualunque mezzo (o SUPPORTO!!)

    patrizia

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  2. Mi piacerebbere, per stimolare spunti di riflessione sulla questione del web 2.0 e dei timori che l'editoria digitale soppianti quella "classica", parlare di una piccola iniziativa che si tiene ad Altopascio la seconda domenica del mese (questo mese domenica 10 Aprile, in concomitanza con la manifestazione annuale "Francigena in Fiore"), in occasione del mercatino dell'antiquariato.
    I volontari dell'Associazione Teupascio stanno portando avanti, da Dicembre 2010, il progetto "Libri in piazza", che consiste in un piccolo banco di libri usati, di generi diversi, venduti al prezzo simbolico di 1 euro, per finanziare l'acquisto di e-books da caricare su reader che la Biblioteca Comunale A. Carrara metterà a disposizione degli utenti.
    L'iniziativa mira a incentivare la lettura su supporti diversi e creare un ponte fra passato e futuro, esorcizzando la paura che debba per forza esserci una cesura netta fra la passione per la vecchia romantica carta stampata e i nuovi supporti elettronici versatili e accattivanti.
    Credo sia importante rendersi conto che il supporto non è che un mero veicolo (di carta, di pietra, di marmo, di sabbia, digitale), mentre il testo, la memoria, il messaggio che si vuole trasmettere, è il vero senso della questione.

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  3. La memoria fa parte di ciascuno, ci fa imparare e capire dagli errori che abbiamo commesso, ci rende le persone che siamo per affrontare in maniera migliore le sfide del futuro. Allo stesso tempo in questi ultimi tempi ci siamo trovati di fronte a nuove forme di apprendimento e pure i supporti su cui queste informazioni vengono raccolte stanno cambiando. L'e-book è qualcosa di "straordinario", molte pagine lì, in poco spazio e così leggere. Anche la nascita della stampa avrà creato inizialmente stupore e diffidenza, ugualmente penso che la storia si stia ripedendo ora, per noi, riguardo agli e-book...C'è un mondo movimento intorno a noi, così speriamo di sapercela cavare!

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