Maza Esteban

Maza Esteban

di Chiara Di Salvo

Questa volta la Brianza non regala i natali ad un grande sportivo ma certo non si tira indietro ad accoglierlo. È il caso di Maza Esteban, argentino di Godoy Cruz, classe 1986, ma residente a Triuggio fin dall'età di 2 anni. La storia la conosciamo un po' tutti, quella di una famiglia che parte per trovare fortuna altrove. Al contrario di molti nostri connazionali trasferitisi in Argentina, Esteban con i genitori fa il viaggio al contrario e tra Monza e Triuggio trova la sua strada. La fortuna e la tenacia fanno il resto. Il ragazzo ha grinta da vendere e dopo le scuole superiori viene preso ad allenarsi sotto l'ala protettiva di Andrea Galbiati, grande atleta monzese, nonché allenatore di Kickboxing e partito a sua volta per l'America per realizzare il suo sogno. Dal Galbiati, Esteban passa ad allenarsi con Gualtiero Pendolino che gli insegna l'arte del Muay Thai al Citygim di Monza e che spiega brevemente l'evoluzione del suo protetto: - Dopo numerose gare disputate nel contatto leggero, cioè con casco protezioni e colpi controllati e altrettanti numerosi match a contatto pieno senza protezioni in contesto dilettantistico e in varie specialità (boxe, kickboxing, full contact, k1 style, muay thai) Esteban ha debuttato il 12 dicembre nel mondo dei professionisti abbandonando quindi casco e paratibie. L’esordio è stato da subito difficilissimo dato che in palio c’era il titolo Italiano pro sigla WFC specialità k1 style full rules, al tempo vacante. Oggi l'atleta triuggese è Campione Italiano WFC specialità k1 style full rules! -. L'incontro tra maestro e allievo ha anche dell'incredibile poiché la madre di Pendolino, Daniela Villa purtroppo scompara prematuramente, era l'insegnate di Esteban e Gualtiero si ricordava bene di quello che la madre, a casa dopo le lezioni, raccontava al figlio di quel ragazzo argentino tanto sveglio e caparbio. La stima e l'affetto hanno portato il rapporto tra i due ad essere saldo e complice. “Sono molto attento alla salute dei miei ragazzi. Quando alleno, in palestra, sono io coach. Ma una volta fuori gli atleti non si devono assolutamente dimenticare chi sono e cosa fanno. L'allenamento continua anche a casa con una dieta rigida e purtroppo anche molto costosa perché si devono assumere molti integratori proteici piuttosto cari. Che sia chiaro, però, che il doping in questo sporto non esiste e non può entrarci. Le categorie sono di peso e l'assunzione di metabolizzanti farebbe aumentare la massa muscolare senza aumentarne la forza. Per noi sarebbe quindi la rovina oltre che la squalifica. Inoltre – continua Pendolino – voglio sottolineare che questi ragazzi fanno una vita quasi di clausura poiché necessita 10 ore di sonno, zero alcool e zero fumo. Esteban, per pagarsi gli allenamenti e gli integratori, lavora come operaio di giorno e tutte le sere si presenta in palestra per prepararsi agli incontri. E questi incontri, che richiamano numerose persone e fanno girare parecchie attività, ai ragazzi fruttano solo 300 euro ad incontro, a fronte di un allenamento auto-pagato di almeno due mesi. Esteban è un grande atleta, una stella nascente nel panorama italiano e siamo orgogliosi di averlo in Brianza. Purtroppo però, se non riusciremo a trovare presto uno sponsor, saremo costretti a perderlo. Esteban ha bisogno di allenarsi tutti i giorni, possibilmente di giorno e magari allenare a sua volta i ragazzi la sera. Sarebbe bellissimo se il comune di Triuggio aprisse uno spazio per gli allenamenti in cui il maestro di questa e altre discipline è niente popò di meno che il campione italiano della categoria! Sarebbe un lustro e una perla da non perdere -.

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