di Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi
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Daniele Lembo
Nascere sotto il segno della zoccola
Pag. 100 – Euro 10
Ego Edizioni – http://www.edizioniego.it/
Daniele Lembo è un giornalista che si occupa di saggistica storico - politica, ma con questa opera deliziosa si è voluto concedere una parentesi romanzesca condita di tanta ironia. Ho assistito alla presentazione del libro a Latina, in occasione di Libri da scoprire, e ho avuto modo di apprezzare le qualità di grande comunicatore di Lembo, divertente affabulatore e narratore instancabile di aneddoti. Non è stato un vantaggio, perché l’autore mi ha anticipato gran parte della materia trattata ed è venuto meno l’elemento sorpresa.
Nascere sotto il segno della zoccola piacerà a chi è nato negli anni Sessanta - meglio se napoletano - perché il libro è una piccola storia degli eventi che si sono succeduti negli ultimi cinquant’anni, senza trattare momenti epocali ma il nostro piccolo quotidiano.
Daniele nasce cameriere nella Costiera Amalfitana, si trasferisce a Milano, ama le donne con trasporto fin da bambino, impara più dalla vita che dai libri e afferma di essere nato sotto il segno della zoccola, perché riesce a sfangare il quotidiano e sopravvivere tra mille difficoltà . Daniele Lembo, con divertita ironia e spassandosela parecchio, ci racconta (romanzandola) un’infanzia vissuta nei primi anni Sessanta, tra vecchie che regalano caramelle immangiabili e cioccolatini preistorici, pidocchi che vivono in testa ai bambini (ma lui è così povero che non se li può permettere), noiose giornate di scuola, famiglie allargate ante litteram, mutande per maschi con la fenditura a ipsilon rovesciata, Carosello, la scoperta del sesso e i primi turbamenti. Buona parte del libro fa riferimento alla formazione erotica di un bambino, turbato prima dalle lunghe gambe delle gemelle Kessler in televisione, poi dalla sensuale Raffaella Carrà , per finire distrutto dalla cattivissima Edwige Fenech, responsabile di tanta cecità precoce. Il profilattico è un altro argomento sviscerato con passione, dalla difficoltà a comprarlo in una farmacia di paese dove tutti ti conoscono, per passare ai modelli antiquati che non avevano niente in comune con i preservativi aromatizzati di oggi. Un lungo capitolo ironizza sulla religione cattolica e su molti episodi leggendari come l’arca di Noè, il sacrificio di Isacco e la creazione dell’uomo.
Nascere sotto il segno della zoccola è un brillante romanzo breve, scritto con stile moderno e semplice, senza inutili ridondanze. Un libro da leggere per riflettere su come eravamo, ma anche per divertirsi con trovate comiche che ricordano la narrativa di Achille Campanile e la comicità teatrale di Totò e Peppino De Filippo.
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