di Brunetto Fantauzzi
Il clamoroso caso di cuccioli malati, provenienti dall'Est, denunciato dal giornalista Brunetto Fantauzzi, presponsabile del Movimento Italia dei diritti
Finalmente una legge che regolamenta l'immigrazione di cuccioli. Spesso venivano importati animali di piccola taglia senza alcuna regola e addirittura malati.
Il caso clamoroso era stato denunciato la scorsa estate dal giornalista Brunetto Fantauzzi, responsabile del Movimento Italia dei diritti.
La legge è stata presentata stamane presentata il 27 settembre 2011 al Ministero degli esteri con un convegno sul tema “PRESENTAZIONE DELLA LEGGE TRAFFICO DI CUCCIOLI DALL'EST EUROPEO:
ECCO IL MANUALE PER L'APPLICAZIONE DELLA NUOVA LEGGE”. Piena soddisfazione è stata espressa dal giornalista che vede premiato l'impegno nella battaglia animalista. E questi gli antefatti.
Nel mese di luglio il Fantauzzi denunciava che in quei giorni - “tanti cuccioli risultano malati ai castelli romani e sul litorale romano, importati da paesi stranieri e addirittura”.
L'esponente del Movidento presieduto da Antonello Di Pietro ha sostenuto che anche le leggi sull'immigrazione di animali non veniva rispettata: “La legge n°201/2010 entrata in vigore nell'ottobre scorso, vieta
il traffico dei cuccioli da compagnia. Tale norma, infatti, se
violata, prevede una pena che va da tre mesi fino a un anno di
reclusione con una sanzione da euro 3000 a euro 15000.
Eppure nonostante l'impegno del governo, delle forze dell'ordine, delle associazioni animalistiche, tale fenomeno dilaga”.
Vittima lui stesso dell'acquisto di un cucciolo chihuahua che ha mostrato sin da subito problemi di salute con gravi patologie anche infettive, quali micosi cutanea (malattia zoofila trasmissibile all'uomo) ha presentato esposto querela alla Procura della Repubblica, assistito dall'Avvocato Raffaele Mezzoni, e poi ha denunciato pubblicamente il fatto come Comitato e Movimento di Italia dei diritti, Presidente Antonello De Pierro..
A nulla sono valse le cure e le terapie consigliate dai professionisti (di fiducia del venditore e dell'acquirente) il negozio Nonna Papera di Fiumicino.
E addirittura sono emerse, oltre la citata micosi di carattere infettiva e dannosa per le persone, anche altre patologie congenite e rischiose e risolvibili solo a livello chirurgico e comunque non effettuabili nella immediatezza data la tenera età dell'animale (5 mesi di vita), come accertato e diagnosticato dal medici specializzati, da radiografie presso note cliniche veterinarie specializzate consultate dall'acquirente.
Insomma accertato che gli era stato venduto un animale ammalato con pericolo di contagio alle persone, come acclarato dai responsi medici e radiografici, si recava dal venditore di Fiumicino, che è anche un noto importatore di cuccioli dalla Ungheria, ed ha chiesto lumi sulle condizioni dell'animale portato a visita presso veterinari del venditore.
Il venditore ed il suo veterinario di fiducia minimizzavano lo stato di salute dell'animale affermando che le condizioni erano causate solo da stress e che presto sarebbe stato guarito.
Il Fantauzzi, comunque non dimenticava di essere giornalista, e registrava la conversazione dell'importatore che poi ha consegnato ai carabinieri, insieme ad una denuncia perché sembra non essere rispettata alcuna tutela, salvaguardia, regola e protocollo nella immigrazione di cuccioli, anche ai fini di immunità e salvaguardia degli animali e grave pregiudizio delle stesse persone che vanno a contatto degli animali
Su questa conversazione ha commentato il Responsabile del movimento Italia dei diritti: “illuminante sul traffico, la regolarità, le condizioni igieniche, sanitarie, vaccinazioni, inserimenti di videochip, profilassi e di trasporto dei cuccioli dalla Ungheria all'Italia. Insomma deve finire questo traffico di cuccioli dall'Ungheria, spesso affetti da malattie contagiose, in assenza di controlli e in barba alle leggi, senza tutela alcuna per gli stessi animali e le persone che ne vengono a contatto”.
Ora si spera che la legge approvata venga veramente applicata.
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