Paolo Orlandi e la B.T.X Girl

Tasch, l'eroina di botulino di Orlandi.
Fotocredit: Orlandi.


Il work in progress nel suo studio.
Fotocredit: Orlandi


di Chiara Di Salvo



Dopo Miss chirurgia estetica, Missonorifatta tante volte e Miss Vaginoplatica, il criterio etico può diventare criterio estetico?
Paolo Orlandi, pittore e fumettista di Milano, presenta il suo prodotto in work in progress: Tasch – la B.T.X. Girl. “A me sembra che l'unico modo per esserci, in questa società, sia quello di essere tutti uguali, essere fotocopie – sostiene Orlandi - e a sentire di questi concorsi la realtà supera di gran lunga la mia fantasia. Per questo la mia Tasch dice: “...e poi dicono che noi donne occidentali siamo libere!” e l'immagine disegnata - inquietante - fa vedere questa bella ragazza che si inietta del botulino in faccia. “Il corpo va difeso perchè in questo presente dove tutto è oggetto, la chirurgia estetica trasforma il nostro corpo in un prodotto. Ma è solo un'illusione, il corpo che abitiamo non è eterno. Sono disgustato dal modello di bellezza imposto dai media come 'corpo assimilato ad un capo d'abbigliamento'. Ricordo con poco piacere che in accademia il modello che avevo in testa per disegnare la donna era un corpo da Barbie. Non è terribile? La mia B.T.X. Girl è la mia riflessione su come sta andando oggi una certa parte di società, nauseato dal vedere tanti nasi uguali e tanti giovani sempre più inclini a mascherarsi dietro alla chirurgia.

Il progetto B.T.X. Girl uscirà come graphic novel molto presto. Abbiamo potuto vedere qualcosa sul free press Mania Magazine tra il 2006 e il 2007 ma siamo sicuri che le sorprese non mancheranno in chiusura.
La storia originale e crudele di Tasch la vede come modella e cavia di un esperimento-veleno di eterna giovinezza. Riempita di botulino e ormai priva di sensibilità, Orlandi le fa dire: “Ora il mio corpo è duro, senza sensazioni. Le mie cellule sono immobili, vivo in un fermo immagine e sono terribilmente annoiata”. E si ritroverà a salvare poveri innocenti per passare il tempo in cambio di una borsa di Hermess.
“È divertente perché è una persona inutile anche come “supereroe” perché “combatte” per una borsa, un paio di scarpe firmate... Ha la caratterizzazione di un nuovo eroe, non interessato ai problemi della società o della sua città come tanti ne conosciamo. I suoi problemi sono quelli che scaturiscono da un suo tornaconto personale. È un eroe mercenario! Ma, in quanto attratta dal superfluo, dal lusso, da tutto ciò che è definibile 'inutile'...è un eroe inutile! Per esempio: salva solo le persone vestite bene o che hanno uno stile particolare”.
La superficialità di una società espressa a fumetti? “Non tutta la società è come Tasch, ovviamente. La mia è una critica a quel mondo sinuoso ma rigido che standardizza bellezze e fisici dandoli in mano ai chirurghi e non più agli artisti. Questo è quello che mi spaventa.”

In attesa dell'uscita della graphic novel, è possibile visionare i lavori di Paolo Orlandi in questo link.....
Donne che amate gli accessori firmati: attente, in agguato c'è Tasch!

Maggiori info su www.paolorlandi.it

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