Andiamo a dirgliene quattro a Renzi il 12 Settembre a Bari alla Fiera del Levante

di Roberto Aprile

La Confederazione Cobas, insieme ad altri organismi di base e movimenti , organizza un corteo a Bari per Sabato 12 Settembre in occasione della inaugurazione della Fiera del Levante  a cui parteciperà il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il corteo partirà alle ore 9,00 di Sabato 12 Settembre da via Napoli per raggiungere gli ingressi della Fiera del Levante e congiungersi alle altre manifestazioni di protesta che si stanno realizzando sempre nella stessa giornata.

I Cobas intendono cosi porre l’attenzione su quanto la presenza in fiera del premier Renzi a Bari sia una provocazione, perché, cosi riferiscono i Cobas, “viene a parlarci di iniziative per il Sud mentre ha già pronto nel cassetto un programma fatto di austerità, miseria sociale e devastazione ambientale”.

Ed ancora i Cobas riferiscono “Lo vediamo anche dal’aumento vertiginoso delle tasse a fronte di minori risorse per comuni e regioni, il Job Act che ha ridotto in regime di sostanziale sottomissione alle imprese di milioni di lavoratori e il reiterato tentativo di questi giorni di cancellare definitivamente il diritto allo sciopero. Mentre il Partito Democratico e il Presidente del consiglio millantano una “ripresa” che nei fatti non esiste, il recente Rapporto Svimez 2015 fotografa la realtà meridionale per quella che è: disoccupazione a livelli sempre più inaccettabili, una crescita esponenziale della povertà e della miseria , un livello di corruzione delle pubbliche amministrazioni senza precedenti”.

Si critica con questa manifestazione un governo che come pochi altri nella storia di questo paese ha deciso che gli interessi delle persone giuridiche, le imprese (e i loro profitti), sono sempre più importanti delle persone fisiche, ovvero noi.
Si veda  la serie di decreti  "Salva Ilva " a sostegno di progetti industriali decrepiti a scapito della salute della popolazione tarantina, lo "Sblocca Italia" che ci porterà tante cose negative tra cui le trivellazioni petrolifere e tanti inceneritori, ed ancora l’uso a volte spregiudicato, del potere decisionale, sulla pelle dei cittadini, come il devastante “Piano Siletti” che prevede l’eradicazione di migliaia e migliaia di ulivi e la “sterilizzazione” del territorio relativamente alla questione Xylella.

La manifestazione intende sensibilizzare la volontà pubblica, per  spingere dal basso  le Regioni a chiedere  un referendum abrogativo che possa  fermare il decreto Sblocca Italia; La richiesta un referendum abrogativo e la lotta delle popolazioni locali, che con questo decreto vengono espropriate ulteriormente di qualsiasi potere decisionale.

La Confederazione Cobas aderisce inoltre alla manifestazione “No Triv” prevista per il il 18 settembre , sempre alla Fiera del Levante, in occasione della riunione dei governatori del Sud  sulle trivellazioni petrolifere.


Per la Confederazione Cobas  Roberto Aprile 368 582406

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