di Gordiano Lupi
Wilson Saba, sardo trapiantato a Roma, attore in prestito alla letteratura, debutta con Sole e baleno (2006), finalista al Premio Strega, lanciato da un piccolo editore come Il Foglio Letterario (www.ilfoglioletterario.it). Si conferma con Bompiani, compiendo il grande santo verso il mondo letterario che conta, gruppo RCS, che pubblica i successivi Giorni migliori (2008) e Smart life (2011), in uscita adesso come e-book. Nel frattempo dà alle stampe un saggio su Artaud e Figli delle stelle (Lucio Pellegrini, 2010). Lo scrittore ci confida che sta portando a termine un romanzo di fantascienza a quattro mani (assieme a un autore più esperto, ancora top secret), un romanzo lungo ambientato a Roma (da tempo in gestazione) e un saggio sui migliori traduttori di letteratura italiana in Europa. Per il momento concentriamoci su Smart life, che si può avere a prezzo contenuto (4,90) in una nuova edizione e-book dopo il buon successo riportato nei tascabili Bompiani. Siamo di fronte a una storia di formazione, come Sole e baleno e Giorni migliori, nelle corde di Saba, visionaria e incalzante, capace di raccontare il mondo giovanile contemporaneo, senza alcuna retorica. I protagonisti sono Andrea e Michele, due ragazzi che inventano un social network dedicato alle droghe (u-Dose, un nome che è tutto un programma), un luogo dove spacciatori e clienti si ritrovano per conoscersi, scambiarsi esperienze e portare a compimento loschi affari. Il mondo adolescenziale viene narrato attraverso l’analisi impietosa dell’utilizzo massiccio di Internet, senza inutili moralismi e giudizi esterni, ma con una visione interna al problema, dalla parte di Caino. Abbiamo la droga, l’importanza del denaro, trovare il modo per diventare ricchi senza sporcarsi troppo le mani, in questo caso inventando un mercato per giovani tossicodipendenti, mascherato da lotta al proibizionismo e alla criminalità organizzata. Il romanzo di formazione si tinge di giallo e assume le sembianze di un thriller psichedelico quando arriva sul mercato telematico un misterioso venditore e propone una nuovissima droga di sua invenzione. I problemi per i giovani gestori del social cominciano quando alcuni ragazzi si mettono insieme per organizzare un rave party e poter provare la nuova essenza. Il romanzo è scritto con stile rapido e incalzante, in sintonia con il mondo contemporaneo e con una generazione che vive connessa a Internet e incollata a un telefonino. Wilson Saba rifugge da ogni retorica, racconta il mondo giovanile con tutte le contraddizioni e vive dall’interno i suoi cambiamenti. Molti dialoghi sembrano conversazioni su Internet, prelevate da una chat, leggiamo brani di e-mail, pezzi legati a connessioni telematiche. La scrittura di Saba è moderna, incalzante, essenziale, senza tentativi letterari fuori luogo, visto il tema crudo affrontato dalla storia. Da leggere.
Wilson Saba
Smart life
Tascabili Bompiani – Euro 11 – Pag. 210
Nuova Edizione e-book – Euro 4,99
http://www.ibs.it/ebook/Saba-Wilson/smart-life/9788858773949.html
Wilson Saba, sardo trapiantato a Roma, attore in prestito alla letteratura, debutta con Sole e baleno (2006), finalista al Premio Strega, lanciato da un piccolo editore come Il Foglio Letterario (www.ilfoglioletterario.it). Si conferma con Bompiani, compiendo il grande santo verso il mondo letterario che conta, gruppo RCS, che pubblica i successivi Giorni migliori (2008) e Smart life (2011), in uscita adesso come e-book. Nel frattempo dà alle stampe un saggio su Artaud e Figli delle stelle (Lucio Pellegrini, 2010). Lo scrittore ci confida che sta portando a termine un romanzo di fantascienza a quattro mani (assieme a un autore più esperto, ancora top secret), un romanzo lungo ambientato a Roma (da tempo in gestazione) e un saggio sui migliori traduttori di letteratura italiana in Europa. Per il momento concentriamoci su Smart life, che si può avere a prezzo contenuto (4,90) in una nuova edizione e-book dopo il buon successo riportato nei tascabili Bompiani. Siamo di fronte a una storia di formazione, come Sole e baleno e Giorni migliori, nelle corde di Saba, visionaria e incalzante, capace di raccontare il mondo giovanile contemporaneo, senza alcuna retorica. I protagonisti sono Andrea e Michele, due ragazzi che inventano un social network dedicato alle droghe (u-Dose, un nome che è tutto un programma), un luogo dove spacciatori e clienti si ritrovano per conoscersi, scambiarsi esperienze e portare a compimento loschi affari. Il mondo adolescenziale viene narrato attraverso l’analisi impietosa dell’utilizzo massiccio di Internet, senza inutili moralismi e giudizi esterni, ma con una visione interna al problema, dalla parte di Caino. Abbiamo la droga, l’importanza del denaro, trovare il modo per diventare ricchi senza sporcarsi troppo le mani, in questo caso inventando un mercato per giovani tossicodipendenti, mascherato da lotta al proibizionismo e alla criminalità organizzata. Il romanzo di formazione si tinge di giallo e assume le sembianze di un thriller psichedelico quando arriva sul mercato telematico un misterioso venditore e propone una nuovissima droga di sua invenzione. I problemi per i giovani gestori del social cominciano quando alcuni ragazzi si mettono insieme per organizzare un rave party e poter provare la nuova essenza. Il romanzo è scritto con stile rapido e incalzante, in sintonia con il mondo contemporaneo e con una generazione che vive connessa a Internet e incollata a un telefonino. Wilson Saba rifugge da ogni retorica, racconta il mondo giovanile con tutte le contraddizioni e vive dall’interno i suoi cambiamenti. Molti dialoghi sembrano conversazioni su Internet, prelevate da una chat, leggiamo brani di e-mail, pezzi legati a connessioni telematiche. La scrittura di Saba è moderna, incalzante, essenziale, senza tentativi letterari fuori luogo, visto il tema crudo affrontato dalla storia. Da leggere.
Wilson Saba
Smart life
Tascabili Bompiani – Euro 11 – Pag. 210
Nuova Edizione e-book – Euro 4,99
http://www.ibs.it/ebook/Saba-Wilson/smart-life/9788858773949.html
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