NON TI SCORDAR DI ME


di Annalisa Orsenigo



Un percorso attraverso la psicologia della gestazione e della coppia.
Quando la gravidanza diviene un lutto


Oggi diventare genitori è una scelta di “testa o di pancia”?
Essere genitori non è facile specie se risponde ad una richiesta sociale o al bisogno di “essere qualcuno” solo se si mette al mondo un figlio.
Oggi, purtroppo, Famiglia non è sempre sinonimo di stabilità e di serenità né per gli adulti né per i piccoli ma una giornaliera e faticosa esperienza richiede accoglienza, ascolto, confronto e dialogo.
In questo piccolo saggio l'autrice toccata diversi argomenti legati alla genitorialità. A partire dal concepimento come momento di unione tra il femminile e il maschile, accompagna il lettore attraverso alcune tappe fondamentali dell'essere madre e padre come scelta responsabile e non come obbligo o status sociale.
Annalisa Orsenigo si sofferma su due punti critici: l'incapacità riproduttiva della coppia per problemi di infertilità/sterilità e la perdita del feto. Attraversare il lutto di un così grande dolore apre una profonda ferita nell'identità personale e nella progettualità della coppia.
Con un linguaggio semplice ed essenziale, non privo di documentazione scientifica, il libro non mira a dare soluzioni pratiche, poiché queste sono sempre e solo soggettive ma spera di offrire spunti di riflessione su una realtà oggi molto attuale le cui radici affondano anche in una società in continuo divenire.

NON TI SCORDAR DI ME
Un percorso attraverso la psicologia della gestazione e della coppia.
Quando la gravidanza diviene un lutto

di Annalisa Orsenigo
a cura di Chiara Di Salvo
prefazione di Heidi Barbara Heilegger

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